FIRENZE-GUIDOLIN, Un idillio mai sbocciato e...
Guidolin e Firenze, un idillio mai nato e un'antipatia difficile da cancellare con un colpo di spugna. I perchè di tale astio sono svariati e riconducibili a molti aneddoti che negli ultimi anni hanno visto come protagonista il tecnico dell'Udinese. Senza dubbio però la ragione scatenante la si puo' far risalire all'estate del 2005. La Fiorentina, appena scampata al baratro della Serie B, era in procinto di avviare il suo progetto vincente. La proprietà viola, con un DDV saldamente alla guida della squadra gigliata, mise gli occhi proprio sul tecnico veneto, tanto da avviare già dei contatti per affidargli le sorti della nuovo Fiorentina nascente.
Poi in breve tempo cambiò tutto. L'arrivo del ds Corvino e la sua predilizione per Prandelli ebbero la meglio, così che l'ipotesi Guidolin (già ben avviata) fu riposta nel cassetto e messa sotto chiave. Uno 'smacco', se mi si passa il termine, che all'attuale mister bianconero proprio non è mai andato giù. Tanto da essersi tarsformato con il passare delle stagioni e alcuni trascorsi spiacevoli, ora contro Prandelli (a Palermo per il gol di Mutu con un uomo a terra) e poi contro il pubblico fiorentino (reo in quel caso di averlo insultato per tutti i novanta minuti da dietro la panchina), in vera e propria antipatia, che ancora oggi (almeno sulla sponda) non sembra volersi attuenuare.