FIORENTINA, Quattro motivi per alzare la testa
E' enorme l'amarezza per un'eliminazione che non ci sta. La Fiorentina, nei 180' di confronto con l'Ajax si è dimostrata nettamente superiore, e la gara di ieri sera è stata una vera e propria lezione di calcio totale. Il verdetto, però, rimbomba chiaro e forte nelle orecchie dei viola: eliminazione. Vietato piangersi addosso. Ora è il momento di alzare la testa, e di lanciarsi in campionato, in una corsa che sarà entusiasmante, anche perchè la Fiorentina vista ieri in Olanda lascia ben sperare.
GILARDINO ancora una volta è stato immenso, strepitoso. Ha lottato su tutti i palloni, ha aperto varchi, ha dato profondità e, soprattutto, ha segnato un goal di Batistutiana memoria. E' in crescita, il Gila, e le reti gonfiate a riptezioni sono linfa vitale per il morale del numero undici viola. Con un bomber così, la corsa al quarto posto appare meno dura.
MUTU non ha giocato una gara memorabile, ma il suo contriuìbuto, in fatto di qualità, personalità, classe è stato una volta di più grandissimo. Fantastico l'assist che ha mandato in goal il suo gemello Alberto e la condizione fisica non può che migliorare visto che l'infortunio al gomito, ed il tutore che porta lo dimostra, ancora gli reca qualche fastidio di troppo.
IL GIOCO è parso nettamente migliorato rispetto alle ultime uscite, e la rabbia, la personalità e la convinzione con le quali la Fiorentina è scesa in campo sono da grande squadra, convinta delle proprie potenzialità. Deve ripartire da ieri sera, la squadra, anche se il ricordo sarà di quelli neri, che fanno male, ma la prestazione è stata importante e la Fiorentina, se vuole centrare l'ennesimo piazzamento Champions, deve eprimersi su questi livelli.
LA RABBIA per questa eliminazione, la voglia di riscattare in campionato un'esperienza europea importante ma finita male, devono essere la molla in più per la corsa al quarto, e perchè no terzo posto. La Fiorentina non può e non deve abbassare la testa, dopo questa delusione. L'amarezza è tanta, ovviamente, e non può che essere così, ma garantirsi una volta di più l'accesso all'Europa dei grandi, alla Champions League, renderebbe tutto molto più dolce, e la gioia supererebbe di gran lunga la tristezza nata per un'eliminazione ingiusta.
Per questo, per questi quattro grandi punti di partenza, la Fiorentina deve rialzarsi subito, per rincorrere un sogno che, pur difficile, non è irrealizzabile. I viola hanno una missione da compiere: cancellare la delusione attraverso l'ennesimo campionato da vivere e da concludere da protagonisti.