FIORENTINA, Povero attacco...

21.01.2012 10:45 di  Pietro Lazzerini   vedi letture
FIORENTINA, Povero attacco...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Mentre le news di mercato continuano a non regalare gioie ai tifosi della Fiorentina, l'ultima partita del girone di andata è ormai dietro l'angolo. Il "mezzo" stadio di Cagliari attende i viola per rilanciare un periodo non proprio brillante, e i ragazzi di mister Rossi sembrano rappresentare la perfetta vittima sacrificale da immolare per una pronta rinascita rossoblu. Da giovedì sera, la squadra  viola è in ritiro proprio per scongiurare una simile ipotesi, anche perchè una sconfitta a Cagliari significherebbe veramente mettere un piede nel baratro, e in un momento così nervoso e concitato potrebbe significare l'inizio della fine.
Per tornare alla vittoria, provando a conquistare la seconda trasferta consecutiva, Delio Rossi continua ad affidarsi al 3-5-2. La difesa a tre è ormai diventata un punto cardine di questa Fiorentina, che tra l'esperienza di Gamberini e Natali e il talento di Nastasic ancora non è riuscita a dare continuità alle prestazioni. Ovviamente senza scordarsi di Boruc in porta la linea difensiva dovrebbe essere proprio questa, confermata dopo la buona prova di Novara e il passo falso contro il Lecce. Adesso le nuove idee tattiche dovrebbero essere ben assimilate, quindi ci si aspetta che le prestazioni continuino a crescere fino a rendere il reparto uno dei migliori del campionato, come già successo nelle ultime stagioni.
A centrocampo tre sono gli intoccabili, infatti Behrami, Montolivo e Cassani continueranno a monitorare la linea mediana dei viola, come di consueto ormai nelle ultime uscite. Se Cassani giocherà a destra, a sinistra il ballottaggio tra Vargas e Pasqual sembra favorire la professionalità del secondo a discapito dell'estro e della potenza del primo. Il peruviano non ha convinto contro il Lecce, mentre Pasqual preme per tornare titolare in un ruolo che gli permetterebbe anche di attaccare oltre che difendere.

Nei tre centrali, l'unico ballottaggio vede Salifu leggermente favorito su l'ex di turno Andrea Lazzari. Non è comunque da escludere che Rossi possa puntare sulla regola dell'ex, schierando il centrocampista bergamasco come mezzala sinistra e tornando ad utilizzare Montolivo come regista basso al posto del giovane ghanese.
Arrivando all'attacco i dubbi aumentano. Dal mercato non sono arrivate punte e con uno Jovetic non al 100% (leggi qui) e Ljajic definibile tutt'altro che bomber, le possibilità di tornare a vedere Cerci titolare non sono poche. L'anno scorso punì i cagliaritani con una doppietta e, nonostante le voci di mercato che lo vedono pronto con la valigia in mano, potrebbe essere proprio lui l'arma in più per scardinare la difesa dei rossoblu. Ovviamente in caso Jovetic sia disponibile, a rischiare il posto sarebbe proprio il giovane Adem, che alterna buone prestazioni a enormi errori sotto porta, che francamente iniziano a far pensare che il suo ruolo naturale sia ben più lontano dalla porta avversaria. Al contrario, in caso di assenza del montenegrino, probabilmente Delio Rossi sarà obbligato a puntare su un attacco leggero e atipico composto da Cerci e Ljajic.
Babacar è infortunato, il Tanque è partito, il Gila è a Genova e Amauri è ad assistere la moglie. Tutti i dubbi si risolvono con questa domanda, come fa una squadra di serie A, a giocare senza nemmeno una punta di ruolo per ben quattro partite? Ai posteri l'ardua sentenza...