FIORENTINA, L'estate sta finendo
L'estate sta finendo in casa Fiorentina. E, forse, non è neppure un male. Anzi. I viola salutano il proprio pubblico dopo la qualificazione Champions con i primi tre punti della stagione. Arrivati al termine di una gara ottimamente giocata. Senza dubbio la migliore di questo agosto. Tanto infuocato nelle stanze gigliate, quanto su un terreno di gioco ormai prossimo ai beach party da riviera. Una vittoria convincente per il gioco, per il ritmo tenuto per almeno un'ora di gara, per la personalità messa in campo dai titolari a sorpresa. Bene un po' tutti. A cominciare da Zanetti, passando per Donadel, per Santana comunque volenteroso. E poi lui, Jo-Jo. Già esploso nella notte di Champions, e adesso di nuovo sotto quella curva a indicare il cielo. La stella destinata a brillare sta cominciando a brillare. Eccome se brilla. Basterebbe il primo tempo di ieri sera a testimoniarlo. Un indemoniato, a tratti imprendibile, e finalmente preciso e cattivo in zona gol. Non fosse stata la sfortuna, a dire no, sarebbe stata persino doppietta.
Una bella iniezione di forza, un'altra, dopo l'ostacolo Sporting superato di rabbia. Con la rabbia da Fiorentina. Una squadra che non molla mai, in stile Prandelliano. Anche di fronte alle voci, alle polemiche, alle parole, alle questioni extra-calcistiche. Il mercato più difficile degli ultimi anni (che oggi sembra destinato a chiudersi con un'ulteriore partenza tutta da disquisire come quella di Kuzmanovic allo Stoccarda) che si è intrecciato con la querelle fra Mutu e il Chelsea e il rischio, nei prossimi 90 giorni, che non si possa trovare ulteriore soluzione che non lo stop definitivo. Un mese bollente, complicato, a ostacoli, quello di agosto, per la Fiorentina. Fra Cittadelle immaginate, incontri rinviati, scritte di fronte alla sede per la cessione di Melo e cifre ufficiali della campagna abbonamenti assenti. Un mese che, nonostante tutto, si chiude con il risultato pieno. Girone di Champions, quattro punti in due giornate di campionato in perfetta media inglese. Come dire che, forse, con qualche turbolenza estiva in meno questa Fiorentina può davvero volare.