FIORENTINA, Il punto sul mercato in uscita

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Dopo le X e le Y c'è il lato B del mercato. Quello in uscita. Tra sondaggi, chiacchiere e rumors, anche se sotto traccia, tira avanti anche lui. In primis i big: Frey è notoriamente obiettivo caldo del Bayern Monaco. A freddarne i bollenti spiriti ci ha pensato lo stesso numero uno transalpino, nelle scorse settimane. Quella "offerta irrinunciabile" di cui parlava tempo fa il suo agente, però, turba comunque i sonni dei tifosi viola. Poi Mutu: il suo futuro è strettamente legato a quello di Prandelli. E siccome il tecnico di Orzinuovi è destinato a restare in riva all'Arno, lo stesso dovrebbe accadere anche con il rumeno. Che forse non godrebbe di un "niet" da parte del tecnico di Orzinuovi come la scorsa estate quando pareva destinato alla Roma, ma che difficilmente vedrà offerti per i suoi servigi 18-20 milioni.

Felipe Melo, per restare in tema di big, fuga ogni dubbio sul suo futuro. "Rinnovo e resto qua". Addio chiacchiere, almeno per un'altra stagione se non di più. In settimana si discuterà del rinnovo di Jorgensen, possibile la fumata bianca, concluso praticamente l'accordo con Santana per il prolungamento. In uscita potrebbe invece esserci Donadel, sul quale ci sono molte squadre italiane e non. Lui vorrebbe rimanere, la Fiorentina però pare intenzionata ad investire ancora in mediana. In uscita c'è invece Semioli, nonostante il nuovo modulo: tornerà alla carica il Torino, potrebbe farlo il Napoli, club fortemente interessato anche a Gobbi. Capitolo prestiti: difficilmente i giocatori ora a Firenze per una stagione, vedi Bonazzoli, Zauri, Almiron e Storari, verranno riscattati. Ma a sostituirli, ci sta già pensando Corvino...