FIORENTINA, Il punto sui giovani in prestito

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Mancano meno di due mesi alla chiusura della stagione ma con la Fiorentina ancora in corsa su tre fronti, il momento dei bilanci è certamente rimandato. Diversa invece la situazione per i 19 giocatori di proprietà viola in prestito in giro per l’Italia e non solo. Serie A, Serie B, Lega Pro, Segundo Division, Brasilerao, Bundesliga 2 e Jupiler League.

Nella massima serie italiana ci sono soltanto due viola in prestito ed entrambi all’Empoli di Maurizio Sarri: Matias Vecino e Joshua Brillante. L’uruguaiano è uno dei protagonisti della splendida annata dei toscani e difficilmente Sarri decide di fare a meno di lui. Diverso invece il discorso per Brillante. L’australiano non sta trovando spazio e da gennaio ha collezionato soltanto una presenza con gli azzurri.

La Serie B è il palcoscenico di riferimento. Ben 9 viola in prestito militano in cadetteria. Esiti alterni e non potrebbe essere altrimenti visto l'elevato numero. L’esperienza più positiva, nonostante la disastrosa situazione del Varese, è quella di Leonardo Capezzi. Il giovane centrocampista è tra i migliori nel suo ruolo in Serie B e ha preso le chiavi della mediana dimostrando grande personalità. Bene anche Luca Bittante ad Avellino, dove gioca con continuità ed è in piena corsa per i play off. Luci intermittenti invece per Marko Bakic allo Spezia. 20 presenze ed 1 gol per il montenegrino, che sta trovando sempre più spazio, non riuscendo però a fare il decisivo salto di qualità. Bene Niccolò Fazzi e Amhed Hegazi a Perugia, dove il giovane terzino sta giocando con continuità già da inizio anno, e il "Nesta d'Egitto" pare essersi integrato alla perfezione negli schemi di Camplone. Esiti opposti invece per la coppia tutta gialloblu Maxwell Acosty e Amidu Salifu. L’ex Juve Stabia ha soltanto 12 presenze e sembra finito ultimamente ai margini del Modena. Salifu, al contrario, è uno dei titolari degli emiliani e i gialloblu difficilmente rinunciano alla sua interdizione e al suo fisico. Sfortunato Lorenzo Venuti. Dopo il brutto infortunio subito al termine della scorsa stagione, l’ex Primavera viola, è ancora alla ricerca dell’esordio ufficiale con il Pescara e al momento sta giocando nella Primavera degli abruzzesi. Male, malissimo Michele Camporese. Forse quello, insieme a Rafal Wolski, dal quale potevamo aspettarci di più, visto il bagaglio di esperienza e le qualità. Dopo metà stagione su buoni livelli, ultimamente il difensore ex Cesena è finito ai margini del Bari e nelle ultime 3 gare è rimasto addirittura in tribuna. Situazione interlocutoria per Alan Empereur, passato a gennaio dall’Ischia al Livorno, è ancora in una fase di ambientamento alla categoria, visto che Panucci non lo ha ancora schierato neanche un minuto dal suo arrivo a Livorno.

Situazione particolare invece per Rafal Wolski. Il polacco, dopo l’inizio traumatico con il Bari, ha tentato l’avventura in belgio al Mechelen. Qui ha segnato 2 reti in 4 partite, ma il campionato è già terminato. L’accordo tra le squadre prevede il prestito di un anno e mezzo ma non è da escludere che possa tornare a Firenze già questa estate. In Lega Pro bene Axel Gulin che con la Feralpi Salò ha collezionato ben 18 presenze in campionato, trovando una discreta continuità al primo anno tra i professionisti. Poco sappiamo invece di Rosa Gastaldo che è emigrato in Croazia al NK Istra. Bacci e Madrigali, rispettivamente al Tuttocuoio e al Pontedera, stanno confermando quanto di buono mostrato lo scorso anno in Primavera. Due elementi portanti anche all’esordio tra i professionisti. Frastagliata dagli infortuni l’avventura al Betis di Cristiano Piccini, che non è mai riuscito a ritagliarsi grande spazio in biancoverde. Stessa sorte anche per Ante Rebic, che in Bundesliga 2 col Red Bull Lipsia ha soltanto 9 presenze e 0 reti. Matos è emigrato invece in Brasile, al Palmeiras dopo la negativa esperienza al Cordoba in Spagna.