FIORENTINA, Coppia d'assi a Catania
Come in una partita a poker. Sinisa Mihajlovic bleffa: "Mutu verrà con noi a Catania, ma non so se giocherà dall'inizio". I cronisti di un tempo la chiamerebbero pretattica. Diciamo così, ma al Fenomeno in panchina non ci crede nessuno. Dentro da subito, quindi, al fianco di quell'Alberto Gilardino che già gode al pensiero di poter condividere con qualcuno marcature e calcioni. Fianco a fianco, di nuovo. La coppia d'assi viola è servita.
Il resto vien da sè, modulo compreso. Avanti col 4-4-1-1, anche se fini intenditori e tattici di professioni obbietteranno che col Fenomeno in campo lo scherma si trasforma in un 4-4-2, col "dieci" sulla stessa linea del Gila. Nella sostanza, poco cambia. In porta ancora Seba Frey, con buona pace di Artur Boruc che non sarà portiere di Coppa, ma solo in Coppa gioca. In difesa spazio ancora una volta a Comotto e a Pasqual sulle fasce, con Gamberini e Kroldrup. Natali, infatti, è si tra i convocati ma il problema al tendine suggerisce cautela e riposo. In mezzo al campo, poi, Donadel e capitan coraggio Montolivo. La caviglia fa male, e prima o poi verrà operata, ma per adesso avanti con punture e denti stretti. Chi invece ha pienamente recuperato è Jaun Manuel Vargas. Il binario di sinistra è roba sua. Dall'altra parte dubbio Marchionni-Santana, con l'argentino in deciso vantaggio.
E poi quei due. Di nuovo fianco a fianco, di nuovo pronti a tramutare in oro ogni minima traccia di cuoio transitasse dalle loro parti. E' il loro compito. E' il compito, soprattutto, di Adrian Mutu. "E' in debito con tutti, prima di tutto con se stesso". Ci "ripaghi con gli interessi", ora, e torni a farsi chiamare Fenomeno. Una volta per tutte.
FIORENTINA (4-4-2): Frey; Comotto, Gamberini, Kroldrup(Natali), Pasqual; Santana(Marchionni), Donadel, Montolivo, Vargas; Mutu, Gilardino