FIO-JUV, Toni e quel ciuffo d'erba da vendicare

23.09.2012 15:00 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
FIO-JUV, Toni e quel ciuffo d'erba da vendicare
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un ciuffo d'erba. Un maledettissimo ciuffo d'erba. Forse (chissà...) ci mise del suo anche la linea di gesso dell'area piccola, certamente la sfortuna fece in pieno la sua parte. E si sa: la fortuna è cieca, ma la sfiga... Fatto sta che il tiro a botta sicura di Luca Toni prese il palo, dopo aver subito un impercettibile quanto decisiva deviazione sulla via della rete. Dicevamo della sfiga. Innanzitutto contestualizziamo il tutto: siamo alla 14° giornata del campionato 2005-2006, il primo della gestione Prandelli. I viola arrivano da una striscia positiva di sei partite nella quali hanno raccolto 5 vittorie ed un pareggio. Vox populi... la squadra più in forma del campionato. Di fronte una Juventus grandi firme: Abbiati, Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Chiellini, Camoranesi, Emerson, Vieirà, Nedved, Trezeguet, Ibrahimovic. Può bastare? Ah... all'89° entrò anche Adrian Mutu, tanto per gradire. Pronti via e Toni colpisce la traversa su invito di Pasqual. All'8° non scatta il fuorigioco, Emerson imbecca Ibrahimovic che invita Trezeguet a calciare un rigore in movimento. Fiorentina-Juventus 0-1. A metà primo tempo anche Ujifalusi saggia la resistenza dei legni colpendo in pieno la traversa da fuori area. Al 39' arriva il pareggio: ancora Pasqual pennella in mezzo all'area, e Pazzini (anticipo sontuoso su Cannavaro!) incorna alle spalle di Abbiati. Fiorentina-Juventus 1-1.

CHE BEFFA! Nella ripresa la squadra di Prandelli fa di tutto per vincere: Pazienza scalda le mani ad Abbiati, Brocchi lo imita poco dopo, fino al ciuffo d'erba maledetto che cambia la partita: break viola a centrocampo, palla per Pazzini che, a sua volta, lancia Toni indisturbato. Il tiro è preciso, forse un pò laterale, ma senza quel ciuffo d'erba... Comunque il palo dice di no, tra lo sconforto generale. Il resto lo fa Pancaro che (appena entrato) perde ingenuamente il duello personale con Trezeguet, il francese serve Camoranesi solo in area, con l'argentino che "uccella" Frey in uscita. E con lui tutta la curva Fiesole. Una beffa atroce, una delle tante subite dalle "strisce" bianconere. La Fiorentina esce tra gli applausi, ma con zero punti. La Juventus di Lippi si conferma brava e fortunata, e sopratutto giocava in dodici. L'arbitro come al solito? No, un maledetto ciuffo d'erba (evidentemente tifoso juventino) da vendicare, da esorcizzare. Martedì sera Luca Toni (come sette anni fa) sarà in campo, e allora... quale occasione migliore?