FEDELI ALLA LINEA

12.11.2015 13:00 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
FEDELI ALLA LINEA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina non ha mollato di un centimetro. Non un passo indietro, non un ripensamento nella vicenda che avrebbe potuto portare Vincenzo Montella a sedersi sulla panchina della Sampdoria, liberandosi dal contratto che tutt'ora lo lega alla squadra viola. Il tecnico campano aveva sperato di trovare una maggiore apertura da parte della famiglia Della Valle, ma dalle parole di Andrea si era capito subito che la vicenda non si sarebbe risolta facilmente: ''La clausola c'è e il mister lo sa bene, è stato lui a volerla''.

Già, la famosa clausola che tanto fece discutere al termine della scorsa stagione, quando per la Fiorentina ''i contratti andavano rispettati'', mentre per Montella tutto ''dipendeva dai punti di vista''. Contratto, clausola e dimensione erano i termini che allora andavano per la maggiore, ironia della sorte proprio quella clausola costringe oggi Montella alla sua attuale dimensione: quella di disoccupato. Proprio la divergenza di vedute sui cavilli contrattuali portarono allo scontro tra le parti, sfociato poi nell'esonero del tecnico dopo una lunga guerra fatta di comunicati e frecciate mediatiche. L'ascia di guerra è sepolta e in società la riconoscenza nei confronti di Montella, che a Firenze ha svolto un lavoro eccellente, è reale e sincera. Ma questo non cambia le carte in tavola.

Il Presidente esecutivo Mario Cognigni ha fatto valere le ragioni della società gigliata e, seppur disposto ad un piccolo sconto, non ha liberato a titolo gratuito il suo ex allenatore, cosa che invece Ferrero avrebbe gradito. Da parte della Sampdoria non c'è mai stata la volontà di sborsare un singolo euro per arrivare a Montella. La strategia era chiara: puntare sul ''buonsenso'' ed i ''buoni rapporti'' per chiudere la trattativa. Ma la società è stata coerente con i propri principi etici e, nonostante i buoni rapporti, si è mossa nella tutela del proprio interesse che , evidentemente, va oltre il milione e settecentomila euro che la Fiorentina continuerà a pagare a Montella fino al 30 giugno del 2017. Questione di clausole, contratti, dimensione, buonsenso e coerenza.