EURO 2008, MUTU... dall'altare alla polvere
ADRIAN MUTU – Voto 6 Povero Adrian. Aveva sul piede il pallone per l’ingresso in Paradiso e lo ha fallito. Come si suol dire, in un secondo, dall’altare alla polvere. Sì perché dopo un primo tempo incolore nel quale si è mostrato nervoso, impreciso, la brutta copia della scorsa partita contro la Francia (già inguardabile), si trasforma nel secondo trascinando la Romania, realizzando il gol del momentaneo vantaggio (gentile regalo di Zambrotta), scendendo imperioso sulla sinistra, e costringendo il malcapitato Zambrotta sulla difensiva, offrendo assist in quantità. Tutto questo fino all’81°, quando l’imbarazzante arbitro Ovrebo regala un rigore ai romeni. Quest’anno per il "fenomeno" 6 centri su 6 dal dischetto con due “cucchiai” da leggenda. Stavolta l’emozione però lo tradisce e viene ipnotizzato da Buffon che compie comunque una prodezza. E’ una mazzata per Adrian che nel proseguio della partita non se ne fa una ragione. Lo vediamo, spesso, con le mani fra i capelli, incredulo di fronte al suo errore, lui che voleva ricostruirsi una verginità dopo gli ultimi accadimenti negativi (morte della nonna, lite con la Fiorentina, multa del TAS, e prova inguardabile contro la Francia all’esordio). Pazienza Adrian, sarà per la prossima volta. Sappi solo che a Firenze i tifosi ti hanno (quasi) perdonato.