DESTINI PARALLELI

18.10.2011 15:42 di  Marco Conterio   vedi letture
DESTINI PARALLELI
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© foto di Giacomo Morini

Tempo d'esami in casa Fiorentina. C'è chi ha le spiagge contate, c'è chi l'ultima l'ha vista ed ora vuole ripartire dal via ed anche chi deve fermarsi per riflettere. Sinisa Mihajlovic, Juan Manuel Vargas, Riccardo Montolivo. Tre strade diverse, nelle reazioni e nel percorso, ma destini intricati ed intrecciati. Il primo ha quattro chances, come detto e ribadito, per salvare il salvabile. E la sua panchina, visto che non è certo argomento accessorio nell'era dei mugugni e dei fischi di Firenze. Vinci, perdi, vinci, poi pareggi, poi perdi di nuovo, magari pareggi ancora e poi strappi una vittoria. Benedetta la costanza che non c'è, senza quella il destino è ignoto ed il progetto mai saldo. Città e società vogliono certezze, quattro tappe per ripassare dal via sono abbastanza per rimettersi sui binari.

Un turno fermo è rimasto Vargas. Che ora è stato perdonato ma multato, capito ma escluso. Colpirne uno, in soldoni, perché sia di lezione per tutti i compagni di squadra. E che l'esclusione sia dai convocati o dal campo, forse il succo cambia poco. Perché Montolivo ora sarà probabilmente costretto a vedere i compagni dalla panchina al Franchi contro il Catania. Seduto, desolato, sconsolato. Nella gara contro il Cesena è uscito con un chiaro 'perché?', che coincide molto coi dubbi di Firenze. Su di lui e sulla Fiorentina. C'è chi si gioca la panchina, chi rientra dalla tribuna e chi su quella panchina è forse costretto a tornare presto. Così diversi, così uguali, nei destini e nei problemi, Mihajlovic, Vargas e Montolivo. Forse il presente, più che il futuro, anche se per i progetti non c'è più tempo.