DELLA VALLE CHIAMA A RACCOLTA FIRENZE, ANDIAMO IN CHAMPIONS!
Sale la tensione per le strade fiorentine. Cresce l'attesa per quello che è un vero e proprio appuntamento con la storia. Sì, e che non si dica che Firenze è la solita città egocentrica, provinciale, amante solo e soltanto di se stessa. Quella di stasera, comunque vada a finire, è la partita che segna una svolta fondamentale nell'era Della Valle. L'obiettivo dichiarato della proprietà era, fin dal primo giorno, in quel lontanissimo agosto del 2002, dare alla società viola una dimensione europea. Primi passi la passata stagione, con l'emozionante avventura in Coppa UEFA. Ma adesso è tutta un'altra storia. Da stasera la Fiorentina bussa alla porta del salotto d'Europa. E lo fa con forza, con decisione.
Lo fa con l'entusiasmo di 30.00 anime, che colme di euforia daranno voce all' "Artemio Franchi". Ma non solo. Tutta la città vive con ansia e partecipazione questo evento. Anche chi di solito non segue il calcio, anche chi da sempre mostra disinteresse per il pallone. La Fiorentina, si sa, appartiene a Firenze, ai fiorentini, ed allora non si può lasciarla sola proprio oggi. E nessuno, siamo sicuri, lo farà.
Ma c'è una persona che più di tutti, forse, sta vivendo le ora dell'immediata viglia con una tensione particolare. Stiamo parlando del presidente, di colui che in prima persona si è esposto in questi sei anni di gestione Della Valle. Era il suo sogno: la Fiorentina in Champions League, la Fiorentina insieme ai grandi club. Ha messo tutto se stesso, in questi anni, per vedere quel sogno diventare realtà, e nel frattempo ha contribuito, da protagonista assoluto, a dare ai viola un'immagine straordinaria, elegante. I viola sono ora, ed a maggior ragione dopo la serata del 30 luglio - "Memorial Franchi" e sfida con il Barcellona - riconosciuti da tutti, istituzioni e squadroni europee comprese. Una crescita continua, esponenziale, che finalmente pone la Fiorentina ad un livello degno della culla del Rinascimento.
Lo sa, Andrea Della Valle. E vuole che questa crescita continui, e che anche stasera Firenze dia dimostrazione del suo straordinario amore verso questa squadra. Ecco perchè, pur essendo perfettamente conscio del fatto che il popolo viola mai tradisce in occasioni come queste, ha voluto scrivere a quella che sta diventando la "sua" città. Una lettera al Comune di Firenze, resa nota dall'assessore allo sport Eugenio Giani: "Una lettera nella quale il presidente ringrazia tutti per la serata magnifica del 30 luglio, per il grande evento del Memorial Franchi, ma soprattutto una lettera in cui si invita tutta la città a stare vicino alla Fiorentina, sia stasera che per tutto il resto della stagione". Insomma, il presidente chiama a raccolta.
Niente paura, presidente, Firenze è pronta. L'appuntamento è per stasera, nella "nostra casa". "Artemio Franchi", ore 20:45, 30.000 cuori gigliati batteranno all'unisono, per portare la Fiorentina dove vuole lei, presidente, dove vogliamo tutti: nell'Europa dei grandi, in Champions League