DAVANTI C'È TONI, DUBBI IN DIFESA E A CENTROCAMPO

FirenzeViola.it

Di dubbi, in testa, Vincenzo Montella ne ha ancora diversi. Difficilmente li avrà risolti entro stamani, e ancor più difficilmente proverà a chiarirli nel corso della conferenza stampa delle ore 12, che precederà l'allenamento di rifinitura in programma nel primo pomeriggio. La formazione che scenderà in campo domenica al Bentegodi, contro un Chievo che ritrova Pellissier ma non Marco Rigoni, vede quindi ancora due/tre ballottaggi da risolvere.
Davanti a Viviano, nel 3-5-2, Rodriguez si riprenderà il posto da titolare al fianco di Roncaglia. Ma a sinistra il ballottaggio è aperto fra Savic e Tomovic: entrambi reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, il primo è tornato col morale alto dopo la buona prova (con vittoria) del suo Montenegro in Ucraina; Tomovic, invece, viene da una sconfitta con espulsione (determinante nel ko) e per questo Montella potrebbe lasciarlo a riposo.
A centrocampo, è bene premettere che per Aquilani sarebbe già un successo rientrare tra i convocati: la decisione sarà presa solo oggi. Dunque, dando per scontati il rientro di Pizarro in cabina di regia e la conferma di Borja Valero, sul centrodestra il solito ballottaggio è fra Romulo e Mati Fernandez, con Olivera (alter ego del Pek) più dietro.

Il brasiliano è decisamente favorito, visto che a Montella piace parecchio e inoltre Mati è reduce dal volo transoceanico dopo gli impegni col Cile. Sugli esterni, Pasqual agirà a sinistra mentre a destra Cassani potrebbe ancora una volta essere preferito a Cuadrado, anch'egli reduce dal Sudamerica dove comunque è parso in buona forma (e martedì, nell'amichevole col Camerun, ha giocato solo 45').
Infine, a meno di sorprese, in attacco a fianco di Stevan Jovetic ci sarà ancora Luca Toni. Il bomber di Pavullo garantirà quel peso e quella profondità che sono finora mancati alla manovra viola in trasferta: per Toni sarà la prima da titolare lontano dal Franchi, dopo lo spezzone (infelice) col Parma e i 21' (inutili) contro l'Inter. Pronta, ovviamente, la staffetta con El Hamdaoui. A meno che l'evolversi della partita non inviti ad altre soluzioni (Ljajic?).