DAL BOLOGNA AL BOLOGNA

08.10.2012 14:25 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
DAL BOLOGNA AL BOLOGNA

Buona la prima. Stefan Savic, schierato ieri dal primo minuto vista la squalifica di Gonzalo Rodriguez, non ha praticamente fatto veder palla a un certo Gilardino, fresco di ritorno in azzurro e capocannoniere italiano della serie A. Roccioso, sicuro, quando possibile anche elegante: un approccio, quello del giovane montenegrino, che ricorda molto quello del primo Matija Nastasic. Il quale, guarda un po', il suo esordio in serie A e in maglia viola lo fece proprio contro il Bologna, subentrando a Gamberini nella prima giornata del campionato 2011/12. Anche Nastasic, come Savic, non partì subito titolare: Mihajlovic puntava sull'usato sicuro (la coppia Natali-Gamberini), fu poi con l'arrivo di Delio Rossi che, col passaggio al 3-5-2, il giovane serbo divenne un titolare inamovibile.


Certo, la situazione di Savic è in parte diversa. Ha tre anni in più (21) del Nastasic della scorsa stagione (18), e un bagaglio d'esperienza più importante, avendo disputato una stagione in Premier League (11 presenze e 1 gol) ed essendo già un punto fermo della Nazionale montenegrina (15 presenze e pure 2 gol all'attivo). Tutto fa pensare, insomma, che anche Savic possa diventare un giocare importante della Fiorentina che sta nascendo, per di più protagonista del clamoroso scambio estivo che lo ha visto arrivare dal City valutato 7 milioni a fronte dei 24 (30 con bonus) di Nastasic. Un affare (anche) targato Pradè, che comunque per conquistarsi un posto da titolare dovrà adesso scalzare qualcuno dal già validissimo terzetto difensivo Roncaglia-Rodriguez-Tomovic. Dal Bologna al Bologna, comunque, da Nastasic a Savic: con la sensazione di rivivere un piacevole déjà vu.