CYBER CUP, Per FV è 3° posto: analisi e pagelle

10.06.2014 12:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CYBER CUP, Per FV è 3° posto: analisi e pagelle
FirenzeViola.it

C'è chi per agguantare un 3° posto ha faticato (e non poco) per una stagione intera senza poi però riuscirci (leggi alla voce Fiorentina) e chi invece, in una medesima situazione d'emergenza, c'ha impiegato una serata sola. Esce a testa altissima la squadra di Firenzeviola.it dalla VI edizione della Cyber Cup, il torneo che ormai da anni coinvolge tutte le testate web che si occupano giornalmente della Fiorentina. 

Le premesse per una serata disastrosa per FV, a dire il vero, c'erano proprio tutte: squadra per gran parte fuori forma, ridotta ai minimi termini da defezioni last-minute e con un morale nel pre-gara sotto i tacchetti. Assieme ai nostri, nel gironcino B erano stati inseriti gli esordienti di Tutto-Viola e i "cugini" di Violanews: 40' per conquistare una semifinale ed, eventualmente, il sogno finalissima.

Ma se è vero che è proprio nei momenti di maggiore difficoltà che emerge la classe e la personalità di un gruppo, Firenzeviola.it nel momento forse più critico della sua storia calcistica si è trasformata ed ha dato davvero lezioni di calcio, spazzando via con un netto 6-0 Tutto-Viola e presentandosi poi al cospetto della più fresca Violanews vincendo 3-1 dopo aver incassato l'iniziale rete dello svantaggio: è semifinale. La ruota sembra girare.

Ma poi arriva la corazzata che non ti aspetti. I campioni in carica di Violachannel sono infatti la semifinalista che nessuno avrebbe voluto incontrare, data la lunga esperienza nel torneo ed il suo immancabile Fattore C. Che puntualmente si è ripresentato anche ieri sera: gol del vantaggio del direttore-capitano Loreto per FV e poi il crollo nel finale. E' un 1-3 che fa male. FV fuori e sito ufficiale viola in finale. Il cuore, la grinta ed i muscoli non sono bastati. Ma è un 3° posto che, comunque la si veda, lascia molto ma molto ottimisti per il futuro. Anche perché, al di là delle vicende di campo, la Cyber Cup 2014 è servita ancora una volta per raccogliere fondi in favore dell'ospedale pediatrico Meyer ed anche in questo caso, lo possiamo dire con orgoglio, i giornalisti fiorentini ed i tifosi arrivati sul terreno dell'Olimpia sono stati davvero di grande cuore.

Alla prossima!

Di seguito le pagelle dei giocatori di Firenzeviola.it protagonista della Cyber Cup:

BERNABEI: da ieri ha un nuovo soprannome e non c'è tanto da ragionare per spiegarne il motivo: Simo è il Mattia Perin di FV. Riesce a prendere praticamente tutto: di mano, di testa e di piede. Una muraglia umana che garantisce tra i pali una assoluta certezza. Sarà dura per l'assente Marco Conterio riuscire a recuperare la maglia da titolare in porta nella prossima edizione della Cyber. Si va verso un dualismo sulla falsa riga di quello tra Neto e Tatarusanu.

DI BENEDETTO: lo spirito di Gonzalo Rodriguez, ieri sera, ha lasciato l'Argentina e si è di fatto reincarnato nel nostro "DiBe". Fa sentire il fisico con tutti, entra sempre in maniera pulita sugli avversari e non si risparmia qualche bolide dalla distanza. Si dice che gli attaccanti avversari incontrati ieri, da oggi, si siano iscritti tutti ad una terapia di gruppo da un noto psicologo di Firenze dopo essere stati marcati da DiBe. Pilastro.

BONAN: polmone d'acciaio, sempre pronto al sacrificio ed in ogni zona di campo, Bonny si prodiga come un dannato assieme al DiBe per mantenere inviolata la difesa di FV. E ci riesce alla grande prima del frano (collettivo) in semifinale contro Violachannel. Testa alta, petto in fuori e classe sopraffina. Compper, Diakitè e Tomovic potrebbero andare a lezione da lui. Jolly.

LAZZERINI: appena vede la porta, tira. E che bombe, poi. Se ne rende conto Tutto-Viola che raccatta la prima pera dalla rete dopo appena 5'' di gioco. Pietrone corre, danza sul terreno dell'Olimpia come Giancarlo Antognoni nei suoi tempi migliori e chiede il cambio solo se stremato. Ci mette cuore, testa ma soprattutto muscoli. E anche quando, devastato dai crampi, è costretto ad uscire, non si perita mai di incitare la squadra. Anima.

LORETO: le sue pennellate alla Rui Costa sono sempre le stesse. Il direttore-capitano di FV, tra i più depressi ad inizio partita, appena sente il fischio iniziale si trasforma. E cambia la partita. Segna sempre, da tutte le posizioni. Purga tutti e tre i portieri che gli capitano davanti e, se non lo avessero fermato, avrebbe fatto gol anche nella propria porta. A fine gara è il più soddisfatto di tutti. E per noi umili redattori non può che andare bene... Leader.

GUERRI: è la vera arma in più della squadra di FV. Illude le difese avversarie con finte di corpo, scatta sul fondo e riesce anche a trovare la via della rete. Un pizzico del DNA di Cuadrado, ormai ne abbiamo le prove, si trova sicuramente anche dentro di lei ma, almeno noi, non la venderemo mai nemmeno per 50 milioni di euro. Bomberina pazzesca.

BARLOTTI: dopo le polemiche dei giorni scorsi, FV sceglie di utilizzarlo in modalità spillo Altobelli/Spadino Robbiati. E gli effetti sono devastanti. Barlo entra dall'alto della sua freschezza, si cimenta in un paio di giochetti di prestigio e poi, quando meno te lo aspetti, gonfia la rete. Da applausi la rete che di fatto chiude i conti nel sentitissimo derby contro Violanews. Pungente.

GIANNATTASIO: parte come riserva della riserva della riserva ma quando entra - a dispetto della sua inquietante forma fisica - ci mette cuore e corsa come tutti i suoi compagni. Il suo appoggio si fa principalmente sentire dalla panchina, dove non risparmia mai consigli per i suoi colleghi e improperi alle squadre avversarie. Nonostante gli appena 20' giocati in tutta la serata, esce stremato ma - come tutta FV - col cuore gonfio di orgoglio per una bella serata di sport.