CRESCENDO DI... TONI
Piaccia o meno, resta lui la prima scelta per il ruolo di partner di Jovetic. E anche contro l'Inter, con grande probabilità, dovrebbe toccare a Luca Toni il peso dell'attacco da condividere con JoJo. Gara fondamentale quella di domenica sera per i viola, ancora di più per il montenegrino finito nel mirino delle critiche per le recenti prestazioni, ben poco scintillanti.
Al contrario Toni sembra mantenersi su quei livelli che in pochi avrebbero pronosticato a inizio stagione. Sette realizzazioni, un sacrificio spesso costante per i compagni, e un istinto da bomber che non sembra mai essere venuto meno (e in tal senso può giocare rivedere il gol del vantaggio realizzato contro il Parma una decina di giorni fa), questa la ricetta del Toni rigenerato che è tornato in viola.
E se El Hamdaoui, Ljajic e Larrondo stanno facendo di tutto per mettere in difficoltà Montella, è emblematico quanto Toni risulti importante per questa Fiorentina, ultimamente fin troppo sterile in zona gol. Per un centrocampo che, di colpo, in settimana ha ritrovato tra i disponibili tre uomini come Aquilani, Migliaccio e lo stesso Sissoko, in attacco il tecnico viola sembra ancora orientato a dare fiducia alla premiata ditta JoJo-Toni. Il giovane e l'esperto dell'attacco viola chiamati a rilanciare le ambizioni della Fiorentina, a cominciare da domenica sera. Perchè a questa squadra, mai come oggi, serve salire di...Toni.