CON LA TESTA A GIOVEDI'
In un modo, o nell'altro, la testa ha già messo nel mirino la serata di giovedì. E, di conseguenza, sotto qualsiasi forma, tanto varrà credere comunque all'impresa, o al miracolo. O ancora al "potercela fare" volendo rilanciare gli hashtag lanciati qua e là. Firenze, d'altronde, è da sempre così, e sotto il profilo dell'irrazionalità non c'è da stupirsi se, adesso, la maggioranza sogna, anzi crede nella cosiddetta "Remuntada".
Almeno, però, la squadra ha tenuto i piedi per terra, non si è fatta prendere dalla smania di attendere la gara di ritorno con il Siviglia, e ha fatto il suo dovere in quel di Empoli. Dove, almeno per come era vissuta la gara, andare a vincere non era poi così scontato. Tanto più se gli avversari giocano bene come riesce quasi sempre alla squadra di Sarri.
Era del resto fondamentale tenere il quinto posto, adesso si può davvero volare con la fantasia, posto che tanto non toccherà a noi scendere in campo. Immaginare che la Fiorentina possa compiere l'impresa, in fondo, costa davvero poco, ed è soprattutto obbligo di chi giovedì sera sarà chiamato a riempire i gradoni del "Franchi". Dunque più saranno i "folli visionari" allo stadio, meglio è.