CON IL PILOTA AUTOMATICO

03.12.2011 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
CON IL PILOTA AUTOMATICO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Vigilia di una sfida alla Roma, eppure sembra di vivere ben altro momento. La squadra rintanata in ritiro, i giocatori che si sentono sotto assedio per le voci extra-campo che fanno il giro dei media. E ancora i tifosi che si dividono tra chi ha voglia di farsi sentire e chi, invece, ha esaurito la pazienza e preferisce seguire altri eventi. Nel mezzo, poi, una società che, stando ai comunicati, ostenta serenità senza che, tuttavia, esistano troppe certezze per il futuro. Immediato e non.

Andrea Della Valle, dato in arrivo nella serata di ieri, non ha cenato con il gruppo viola (LEGGI L'ANTICIPAZIONE DI FV), rimandando a oggi, presumibilmente, le tirate d'orecchio per serate in discoteca, orari poco sportivi, rientri in ritardo non giustificati, voli a Barcellona, case a Formentera e patenti sequestrate in fila. Roba da scuole medie, per intedersi. Eppure, in assenza di ADV, e fermo restando le parole di Cognigni nel comunicato del ritiro, la Fiorentina sa benissimo gestirsi da sola. Ci perdonino sul Viale Fanti, ma è davvero difficile in questo momento crederci.

Certo, ci auguriamo da parte nostra, che sia veramente così. Perchè quel che più preoccupa in questo momento è proprio la sensazione che nessuno, in casa viola, sappia prendere in mano la gestione complessiva del club. Quasi che, da mesi e mesi, sia stato comunque inserito il pilota automatico. Non crediamo, del resto, che la squadra abbia enormi problemi perchè la stampa, negli ultimi tempi, ha cominciato a smascherare molte, troppe, marachelle. Nè pensiamo che sia colpa delle recenti notizie se questo gruppo di calciatori ricorda più una scolaresca che non una squadra di professionisti. Del resto noi stessi, di Firenzeviola.it, per niente ci pentiamo di aver posto la nostra lente d'ingrandimento sugli eventi extra campo.

Ma al di là delle pressioni, che niente sono se non il resoconto di tutto quel che non funziona in casa viola, è appunto l'assenza di una guida costante e presente che preoccupa. Perchè l'assenza di Della Valle, ieri sera, ha lo stesso valore del gruppo "compatto" dichiarato da Cognigni (e ci perdoni anche lui...ma francamente crediamo poco a uno spogliatoio unito), o dei dubbi su una finestra di mercato, a gennaio, nella quale Corvino opererà in mezzo a mille voci (anche sul proprio futuro) e al bisogno di rientrare anche col budget, senza contare quel riferimento alla classifica che dovrebbe decidere che tipo di mercato sarà.

C'è ancora tempo, di sicuro, per salvare questa stagione, ma di certo ripetere gli errori passati (non ultimo quello di una guida societaria, e di una struttura chiara e definita nei ruoli e nei compiti) non cambierà quel che è già accaduto a primavera scorsa. Nel frattempo, fra le altre cose, inseguire l'Europa diventa sempre più difficile. Idem sperare di riuscirci. E' davvero così impossibile pensare di poter cambiare la musica e tornare ad avere una società, e una squadra, che pensi solo a individuare e raggiungere i propri obiettivi con il sostegno dei propri tifosi?