CHIESA, 90', un giallo e poi brividi: ma è tra i migliori
Novanta minuti in campo (più un cartellino giallo) in maglia azzurra per Federico Chiesa questa sera, che nonostante una prestazione positiva, soprattutto però nella prima parte di gara, non riesce ad evitare la sconfitta dell’Italia per 1-0 allo stadio “Da Luz” di Lisbona contro il Portogallo (rete dell’ex Milan André Silva a inizio ripresa). Ottimo l’impatto di gara dell’esterno viola, l’unico a creare pericoli a Rui Patricio nel primo tempo e a creare superiorità numerica in fase d'attacco e uomo in più nelle retrovie quando si tratta di riconquistare il pallone. Nella ripresa Chiesa cala assieme a tutta la squadra, che prova a servirlo sempre di meno: nei secondi 45’ da segnalare solo un paio di conclusioni dalla distanza finite sul fondo.
Nel finale, l'azzurro subisce un bruttissimo fallo di Pepe (sarebbe stata un'espulsione sacrosanta) punito solo con il giallo: il giocatore si è rialzato anche se con fatica. L’Italia però è ormai sua. E difficilmente il ct Mancini potrà fare a meno di lui per le future gare della Nazionale.