CHI HA VOLUTO KALINIC?
Un altro polverone che arriva dalla sala stampa. In questa stagione quasi impossibile da tratteggiare che stanno vivendo i viola, è troppo spesso il microfono, e ciò che viene detto attraverso esso, a farla da protagonista, invece che il campo. E oggi, durante la conferenza stampa della vigilia del match di Coppa Italia contro il Chievo, è arrivata una risposta stizzita del tecnico portoghese a proposito dell'affare Kalinic: "Non ho mai detto di aver indirizzato il club per l'acquisto di Kalinic. Io devo fare solo il mio mestiere di allenatore", con tanto di velenosa introduzione al sapore di "qualcuno vuole manipolare il tifo". Ma è vero che Sousa non ha mai indirizzato il club per l'acquisto di Kalinic? FirenzeViola.it vi propone una ricostruzione con le parole rilasciate in occasioni ufficiali dai vari soggetti protagonisti.
Impossibile non cominciare con lo stesso Sousa. Il 9 dicembre 2015, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano sportivo portoghese A Bola, il neo-tecnico gigliato, a proposito di Kalinic, disse: "Lo seguo dal 2009, quando giocava nel Blackburn. Quando sono arrivato a Firenze, ho proposto di acquistarlo". Ed è subito contraddizione, ma andiamo avanti, ed arriviamo a tempi più recenti. Il 28 agosto 2016, serata della festa per i 90 anni della Fiorentina, Sousa dichiarò nel post-partita che lo stava seguendo "già da diversi anni". E ancora, il 13 settembre 2016 l'agente del croato, Tomislav Erceg, dopo il mancato passaggio al Napoli, dichiarò: "Sousa è stato chiaro, voleva tenere il giocatore". E ancora, in due interviste rilasciate alla carta stampata fiorentina nella fine del 2016, una del 28 settembre e l'altra del 2 dicembre, fu lo stesso Nikola Kalinic a dichiarare rispettivamente "Sousa mi ha voluto a tutti i costi qui e mi aiuta tantissimo", e poi "sarò sempre grato a Sousa per avermi voluto qui". Chi vuol intendere intenda.