CHI È GREG CAREY, L'UOMO DEGLI STADI DI PROPRIETÀ

Si può dire che ieri pomeriggio si sia abbattuto un uragano sul presente e sul futuro prossimo della Fiorentina. Il comunicato diramato dal club gigliato, che invitava i fiorentini veri a proporsi per rilevare l'ACF, ha di fatto aperto a svariate ipotesi per quanto riguarda chi potrebbe subentrare eventualmente ai Della Valle. Una di queste coinvolge un colosso della finanza mondiale come Goldman Sachs, ed in particolare il suo illustre rappresentante Greg Carey, uomo che lega l'attività della multinazionale alla sfera sportiva e con il quale sarebbero partiti già i primi contatti per la cessione della proprietà e per le dinamiche legate alla realizzazione del nuovo stadio. Ma chi è esattamente Greg Carey?

Statunitense di 56 anni, è il riferimento assoluto del grande colosso bancario, dove ricopre la carica di managing director, per quanto riguarda il suo lavoro negli investimenti relativi al settore sportivo. Specializzazione? Stadi di proprietà. Non solo calcio, anzi: con Citigroup, nel 2002, ha avuto un peso notevole nella realizzazione del Gillette Stadium, casa della squadra di football dei New England Patriots. Poi una trentina di impianti finanziati anche tra baseball e basket, prima di approdare in Italia legandosi ai progetti Roma di Pallotta e Inter di Thohir, con il quale ha rinegoziato l'enorme debito nerazzurro. Già due anni fa si mormorava che i suoi prossimi obiettivi fossero Milan e, appunto, Fiorentina. Adesso i tempi potrebbero davvero essere maturi...