CASI SPINOSI
Non si è ancora attenuato il cordoglio per la tragica scomparsa di Piermario Morosini, ma il carrozzone del mondo pallonaro è già pronto a rimettersi in moto. Mentre in Lega si continua a discutere per decidere come recuperare la giornata di ieri, c'è attesa di capire chi, tra l'Inter al Franchi o la Roma nella trasferta dell'Olimpico prevista per ieri sarà l'avversaria di domenica della Fiorentina, oggi giornata libera per i giocatori viola. Alla ripresa degli allenamenti Delio Rossi si troverà a disposizione una rosa quasi al completo, se si eccettuano lo squalificato Amauri e l'infortunato di lungo corso Kroldrup, riapparso oggi in sala stampa durante la presentazione del concerto dei Litfiba del 1° giugno al Franchi. Il recupero di Nastasic è probabilmente la nota più lieta, visto l'apporto anche in fase relizzativa del giovane serbo in questa seconda parte di stagione, ma all'orizzonte vanno delineandosi due situazioni di non semplice gestione per l'allenatore viola.
La prima è rappresentata dal rientro in gruppo di Alessio Cerci, che ha scontato le tre giornate di squalifica comminategli dopo il calcetto rifilato a De Ceglie nella nefasta sfida con la Juventus. Riproporre l'esterno romano davanti al pubblico del Franchi potrebbe rappresentare un rischio, vista l'accoglienza poco amichevole che, con tutta probabilità, verrebbe riservata al giocatore. Più facile pensare a un suo impiego contro la sua ex squadra invece, specialmente se la sfida si disputasse domenica prossima, con Amauri squalificato. Le doti tecniche di Cerci, se accompagnate da un sano spirito di rivalsa verso la sua ex squadra, potrebbero rappresentare una buona arma per scardinare l'allegra difesa di Luis Enrique.
L'altro caso spinoso riguarda capitan Gamberini, il cui utilizzo era tutt'altro che certo anche in caso di assenza di Nastasic, per sostituire il quale sembrava addirittura in corsa il "naftalinizzato" Felipe. Esclusione nel caso dovuta prettamente a scelta tecnica, visto che i rapporti tra capitano e allenatore non sembrano essere idilliaci. Un problema che si riproporrà anche in ottica futura, e difficilmente nella prossima stagione il rapporto tra i due continuerà. Ma al momento c'è da pensare a fare punti, perchè sia con Roma che con Inter non sarà certo facile fare risultato. E a sei giornate dalla fine ogni punto potrebbe pesare come un macigno.