BOL-FIO, 1-3 il finale. I Viola sorpassano la Roma
SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa il Bologna pare decisamente più aggressivo e si rende subito pericoloso con Pablo Daniel Osvaldo. I Viola paiono meno ordinati nel difendersi rispetto alla prima frazione, e soprattutto non riescono a rendersi pericolosi nelle ripartenze. La supremazia dei padroni di casa si concretizza al 6’ grazie a Mingazzini, che batte Frey con un preciso diagonale. I Viola non demordono e per due volte sfiorano il colpo del KO, prima con Montolivo e poi con Mutu. Intorno al 15’ i ritmi della partita si smorzano un po’ e la prima azione di una certa pericolosità arriva al 21’ per merito di Osvaldo che aggancia bene ma sbaglia la conclusione. Gli risponde pochi attimi dopo Gilardino con una bella mezza girata controllata da Antonioli. L’uscita per infortunio di Santana, sostituito da Gobbi, pare scombinare l’assetto dei Viola, che si affollano sulla sinistra e lasciano ampi spazi ai rossoblu al centro. Entrambe le squadre cercano di restare corte, con la Fiorentina che cerca di tenere palla a centrocampo lasciando davanti il solo Gilardino ed il Bologna che prova a rendersi pericoloso con improvvise accelerazioni. Negli ultimi 10 minuti Mihajlovic tenta di dare impulso alla manovra rossoblu inserendo il giovane Casarini e Bernacci, ma sono i Viola ad andare vicini al gol con una bella girata di testa di Gilardino. Ultimi 5’ di grande intensità, nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire per molti effettivi: prima Gilardino e poi Bernacci vanno vicinissimi alla segnatura. I minuti di recupero vedono un vero e proprio assalto da parte del Bologna, i Viola non riescono ad uscire dalla propria trequarti tranne in un’occasione in cui Gilardino sbaglia malamente. L’attaccante piemontese si rifà tuttavia qualche istante più tardi quando, servito da Semioli, batte da distanza ravvicinata Antonioli, interrompendo il digiuno che durava da quattro giornate e confermandosi attaccante di razza.
PRIMO TEMPO: Bologna e Fiorentina danno subito l'impressione di volersi affrontare a viso aperto anche se i Viola paiono più efficaci nel pressing. Partita maschia con Osvaldo e Dainelli che vengono spesso a contatto. Proprio nel momento in cui i padroni di casa provano ad affacciarsi dalle parti di Frey vengono però puniti da un contropiede che mette in moto Mutu che non ha difficoltà a battere Antonioli. Il Bologna reagisce, ed i Viola, nonostante appaiano leggermente in difficoltà sulle palle alte, cercano di sfruttare l'arma del contropiede. Al 15' è l'ex Osvaldo a rendersi pericoloso, con un'azione personale sulla sinistra che conclude con una gran botta, respinta di pugno da Frey. Ma la legge del calcio è implacabile e, al 16', ancora Adrian Mutu,lanciato in contropiede da Montolivo, batte per la seconda volta Antonioli. Dopo il raddoppio di Adrian Mutu le squadre danno vita ad una lunga serie di capovolgimenti di fronte, con Osvaldo e Di Vaio che danno l'impressione di aver trovato già un'ottima intesa, ma con gli uomini di Prandelli che paiono ben piazzati soprattutto a centrocampo. I rossoblu però non risparmiano colpi e a farne le spese sono proprio i centrocampisti viola, prima Felipe Melo e poi Montolivo. Intorno alla mezz'ora la pressione del Bologna pare aumentare, ma i Viola controllano senza particolare affanno e soprattutto danno l'impressione di poter far male ogni volta che agiscono di rimessa. Le condizioni del terreno condizionano non poco le possibilità di manovra delle due squadre che cercano sempre più il fraseggio breve. Nell'ultimo quarto d'ora il Bologna, grazie soprattutto a Di Vaio e Adailton, si affaccia sempre più spesso dalle parti di Frey, ma, a parte un tiro dalla lunga distanza del Brasiliano, non riesce a concretizzare la superiorità nel possesso palla e i primi 45' si chiudono con un promettente 2-0 a favore dei Viola.