BABA C'È, KALINIC UN AMULETO, BENE VECINO E BORJA VALERO

13.05.2017 20:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
BABA C'È, KALINIC UN AMULETO, BENE VECINO E BORJA VALERO
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© foto di Federico De Luca

TATARUSANU – Primo intervento di una certa importanza alla mezz'ora, su Parolo. Resta inoperoso fino a quando Keita gli appare davanti in solitaria, ma l'uscita non è impeccabile. Più difficile, invece, arrivare sul colpo di testa di Murgia. Non una giornata tranquilla, 6.

TOMOVIC – Qualche problema, in avvio, a gestire la fisicità di Lukaku che spesso arriva sul fondo. Col passare del tempo, invece, recupera sicurezza fino a quando perde Murgia sul secondo gol della Lazio, 5,5.

DE MAIO – Torna titolare a sorpresa relegando Sanchez in panchina e piazzandosi in marcatura stretta su Keita. Primo tempo tutto sommato ordinato poi si fa beffare dall'assist di Luis Alberto per Keita, mentre più tardi rischia di nuovo di capitolare. In chiusura ha qualche responsabilità anche sul gol di Murgia, 5,5.

ASTORI – Ammonito dopo 25 minuti di gioco chiude a dovere su un tiro cross di Lukaku. Non riesce a fare altrettanto su Keita lanciato a rete per il vantaggio iniziale. Leggermente meglio degli altri, 6.

CHIESA – Con Lukaku, sulla sua fascia, è subito duello, poi si fa apprezzare alla mezz'ora con un tiro alto di poco. Qualche altra sgroppata a conferma che del gruppo resta quello che dà sempre la sensazione di credere a ogni pallone, 6

Dal 18'st TELLO – Ha il merito di propiziare il gol del 2-1 con il tiro respinto da Strakosha. Ci riprova poco dopo alzando la mira e nel finale in contropiede senza fortuna. Però dà la scossa che serviva, 6,5.

VECINO – Maggiore dinamismo rispetto al compagno di reparto Cristoforo ma nel primo tempo manca inventiva e profondità. Molto meglio quando azzecca l'assist buono per il pareggio di Babacar e quando arriva al tiro dal limite subito dopo. Cresce alla distanza, 6,5.

CRISTOFORO – Più arretrato rispetto al ruolo nel quale aveva giocato a Sassuolo viene colpito duro da Parolo che finisce tra gli ammoniti. Restano i dubbi su un fallo che l'arbitro non ravvede in occasione della ripartenza laziale che genera il gol di Keita e probabilmente anche sul ruolo che gli è più congeniale, 5,5.

Dal 18'st KALINIC – Entra e dopo un primo tentativo a vuoto trova il tapin vincente sotto misura. Non contento colpisce il palo sul quale Lombardi fa autogol. Amuleto, 7.

MAXI OLIVERA – Deve fare attenzione a Patric che per fortuna colpisce lui e non inquadra la porta a 10' dall'intervallo. Esce dopo un quarto d'ora nella ripresa e dopo una gara col freno a mano tirato, 5,5.

DAL 18'st SANCHEZ – Torna a giocare in mezzo al campo al fianco di Vecino e fa quel che serve, 6.

BORJA VALERO – Bello il primo pallone recapitato a Babacar che non riesce a girare in porta. Nel finale il giallo gli costerà la squalifica a Napoli. Prestazione più che ordinata con tanta sostanza, 6,5.

BERNARDESCHI – Si libera bene arrivando al tiro e impegnando Strakosha nella prima occasione dei viola, poi però si fa soffiare malamente un pallone sulla trequarti e si becca i fischi del pubblico. In ombra anche nella seconda frazione di gioco, 5,5.

BABACAR – Gira troppo debolmente, da buonissima posizione, un buon pallone dalla destra e più tardi un altro dalla sinistra di Astori. Al contrario è invece tempista in difesa, nel primo tempo, ad anticipare Djordjevic sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa avrebbe il pallone per pareggiare ma Strakosha dice “no”. Poco male perchè dieci minuti dopo, di testa, piega le mani a Strakosha. Determinato, 6,5.

SOUSA – A sorpresa risparmia Kalinic, piazza Babacar al centro dell'attacco e rispolvera De Maio in difesa con Sanchez in panchina. Accanto a Vecino c'è Cristoforo con Bernardeschi e Borja Valero a fare i trequartisti. Resta costantemente a sedere dinanzi a un primo tempo sonnacchioso dei suoi. Sotto di un gol inserisce Sanchez, Kalinic e Tello e lo sviluppo della partita gli dà ragione con i tre gol che raddrizzano il risultato. Nel finale, poi, il gol di Murgia tiene in bilico il risultato fino al novantesimo. La formazione iniziale non funziona, i cambi sì, 6.