ATTACCO CONGELATO: A UN ANNO DI DISTANZA, POCO (O NULLA) È CAMBIATO
La sconfitta -l'ennesima in questo inizio 2023- di ieri allo Stadium restituisce ancora una volta una Fiorentina con i soliti, evidenti, problemi strutturali. La sirena è puntata ancora una volta là davanti: la decisione presa da Vincenzo Italiano di optare per un tridente decisamente atipico dal primo minuto può essere letta come la disperata mossa per rivitalizzare un reparto da encefalogramma piatto.
Nicolas Gonzalez, Jonathan Ikonè ma soprattutto Christian Kouamé in versione centravanti: un trio da 7 gol in campionato, con una prima punta che non segna da quattro mesi (l'ultimo, nonché secondo, gol in A di Kouamè risale alla trasferta di Lecce di metà ottobre).
Una decisione criticabile certamente a posteriori, con il match contro la Juventus che ha evidenziato i limiti tecnici dell'attaccante ivoriano, chiamato però a sostituire i due attaccanti di ruolo, fino ad ora assenti ingiustificati in questa stagione: è passato più di un anno dal burrascoso addio di Dusan Vlahovic e proprio la presenza dell'"odiato" ex -che era andato in gol con una rete poi annullata sinistramente simile a quella con cui aveva segnato, da avversario, nella stessa porta nel dicembre 2020- ha evidenziato una mancanza che sta diventando voragine in mezzo all'attacco viola.
Luka Jovic ed Arthur Cabral dovevano essere i sostituti designati dell'attaccante classe 2000: ed invece ieri sono rimasti a guardare per due terzi di partita, salvo poi entrare nel tentativo di produrre un assalto finale alla fine, pure quello, sterile. Ad oggi, con 22 giornate di Serie A in archivio, i due "sostituti" di Vlahovic hanno segnato 3 reti ciascuno: 6 gol in due per i centravanti viola, una delle coppie d'attacco meno prolifiche in Serie A. Solamente il Verona, terzultimo in classifica, ha raccolto meno dai suoi due principali marcatori (Lazovic 3, Henry 2).
Senza scomodare le squadre che lottano per l'Europa, tutte trascinate da uno o due giocatori vicini alla doppia cifra come marcature, anche le due ultime della classe, Sampdoria e Cremonese, hanno un duo offensivo migliore. Dopo l'ennesimo esperimento di Italiano però non sembrano esserci ulteriori margini per stravolgere l'attacco. Il mercato non ha regalato altro ed il reparto offensivo viola è ormai congelato da più di un anno.