APPARE BATISTUTA E A FIRENZE LA VIOLA VINCE

12.02.2017 00:27 di  Sonia Anichini   vedi letture
APPARE BATISTUTA E A FIRENZE LA VIOLA VINCE

Stavolta la Fiorentina non ha guardato Sanremo o forse solo la fase finale. A differenza di martedì, era presente in campo ed è riuscita a vincere contro l’Udinese con un rotondo 3-0. Però alla kermesse canora è entrata di prepotenza anche la storia della Viola e non solo perché la presenta il fiorentinissimo Carlo Conti (quel video coi 14 gol di Totti alla Fiorentina non glielo perdono però!) ma perché è apparso magicamente Batistuta a fare gli auguri a Marco Masini, altro viola doc. Poteva non far trapassare un po’ di energia positiva anche verso Firenze? Quando aleggia la presenza del Re Leone è sempre una congiuntura astrale favorevole!

Alla fine si è cantato anche al Franchi ed era la cosa più importante, l’unica medicina per guarire la ferita ancora aperta della sconfitta contro i giallorossi e, a ribadirlo, c’era uno striscione in curva Ferrovia che recitava “A Roma 90’ di vergogna”. Non c’era altro risultato che potesse andare bene, solo la vittoria poteva far dimenticare questi giorni nei quali abbiamo dovuto leccarci le ferite.

I gol sono stati segnati da calciatori che sono stati messi sulla graticola, soprattutto Borja Valero e Babacar che hanno firmato i primi due. Lo spagnolo è stato ultimamente in difficoltà, lo abbiamo visto lento e poco ispirato, ma ieri si è trovato nel posto giusto al momento giusto deviando il tiro di Bernardeschi che si era stampato sulla traversa. Federico si era allenato bene per centrarla perché ha finito il riscaldamento, prima dell’incontro, prendendo un palo e una traversa ed ha continuato in gara! Non si è però fermato ai legni perché ha giocato una buona partita culminata col rigore che si è procurato e che ha poi realizzato dandoci il definito 3-0. Baba si era presentato davanti alla porta dell’Udinese già al primo minuto, ma non aveva avuto fortuna e sembrava un’altra serata negativa per lui. Menomale che così non è stato ed in seguito si è inventato un tiro capolavoro che, con l’aiuto della deviazione di Samir, ha concesso il raddoppio alla Viola.

Tutto bene quel che finisce bene, soprattutto quando si deve recuperare punti e serenità, quando si deve ritrovare il feeling con la propria gente in vista di impegni futuri molto delicati ed importanti come il nuovo turno di Europa League. Nel frattempo abbiamo anche fatto la conoscenza di Saponara che è entrato negli ultimi 20 minuti, facendoci capire che potrà essere molto utile alla causa viola.

In questo momento non so chi vincerà Sanremo, ma la cosa che mi farà dormire serena è che abbia vinto la mia squadra.

 

La Signora in viola