ANCORA TU...
"...Ma non dovevamo vederci più?"....E chi l'ha detto? E perchè mai? Sembrano passati secoli da quella rovesciata dell'argentino che regalò alla Fiorentina la Champions League a discapito guarda caso proprio del Milan. E forse è anche giusto che sia così, visto che nel mondo del calcio il tempo corre a ritmi molto più forsennati. Ma di certo, oggi come oggi, nessuno si sognerebbe mai di chiudere preventivamente le porte a Pablo Daniel Osvaldo.
Perchè la crescita esponenziale di questo calciatore non poteva passare inosservata da queste parti, soprattutto se tra le sue giocate si ricorda anche il gol dello storico 3-2 rifilato alla Juventus all'Olimpico di Torino. E poi perchè, di questi tempi, e in questa Fiorentina, sembra davvero che chi ha vestito la maglia giallorossa possa davvero dare un grande apporto alla suqadra di Montella. In più, complici le strade del mercato sempre aperte, il nome di Osvaldo è tornato di enorme attualità.
Non è un segreto del resto che su Daniel i viola abbiano da tempo (ri)messo gli occhi, con lo stesso Pradè che pubblicamente ha fatto intendere di gradire eccome l'ipotesi di riportare a Firenze l'argentino. Nel frattempo lui segna, anche se a Roma il feeling sembra del tutto compromesso. La stessa tripletta messa a segno contro il Siena, domenica, non sembra esser stata sufficiente a spegnere più di tanto il malumore dei tifosi nei suoi confronti, e ad oggi quella di Osvaldo sembra più che altro un'avventura al capolinea.
Aspettando di capire cosa accadrà in estate, dunque, prepariamoci a ragionare di Osvaldo anche in altri termini. A cominciare da sabato per arrivare a quando la Roma andrà a giocare a San Siro. Potrebbe essere proprio lui e la squadra di Andreazzoli l'ago della bilancia decisivo nella corsa alla Champions, ed è per questo motivo che tutta la retroguardia viola dovrà fare massima attenzione a Osvaldo. Uno che sembrava destinato a non lasciare il segno, e che invece oggi si è trasformato in vero e proprio oggetto del desiderio ancor prima che temibile spauracchio in vista di sabato sera.
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