ALTALENA DI SENSAZIONI

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Il panorama legato ai rinnovi viola vive di sensazioni e di momenti, in un'attesa imprevista solo fino a qualche giorno fa nei suoi contorni attuali. In particolare è il caso di Neto ad apparire il più spinoso e, ancor di più, il più avvolto da dubbi che sembravano scongiurati: l'ottimismo filtrato nei giorni scorsi dalla società viola si scontra con scenari diversi da quello di un rinnovo imminente e di una voglia indubbia di proseguire insieme. E se, nei mesi scorsi, a far discutere era l'aspetto economico adesso tale questione appare superata o comunque secondaria rispetto ad altre insidie: la Roma e la Juventus, con le loro ambizioni, potrebbero tentare il portiere viola che, a questo punto, è chiamato a prendere una decisione fondamentale per il proprio futuro: il suo traguardo sarà quello di restare protagonista in viola o quello di approdare su altri lidi, ritenuti più competitivi?

Questo il tema d'attualità, dunque, appurata da tempo la volontà della Fiorentina di proseguire col brasiliano. Diversa la questione relativa ad Alberto Aquilani: il giocatore non ha fatto filtrare ansie o malumori ed in tal senso il discorso si muove sul discorso della durata dell'accordo. Il giocatore ed il suo entourage spingono per un triennale, la Fiorentina vedrebbe meglio un accordo dalla durata di due anni: le recenti parole dell'agente (LEGGI QUI) non regalano nuove certezze o comunque non lasciano presagire risvolti positivi in tempi rapidi. Due situazioni diverse dunque, quelle di Neto ed Aquilani, ma un ottimismo che da marcato si è fatto via via più confuso fino a scivolare in qualcosa di diverso e di meno sicuro: un'altalena di sensazioni e di scenari che dovrà finire per regalare nuove certezze ai viola, anche a lungo termine.