ALL'ATTACCO
Montella è stato chiaro, non si può calciare 15 volte verso la porta avversaria e finire la partita con un solo gol all'attivo. E' vero che gli attaccanti viola hanno tutti una motivazione per essere in ritardo rispetto all'esplosione di Jovetic, ma non può essere una giustificazione che porti alle casse viola una sola rete da tutti i giocatori provati accanto al montenegrino. Toni è in ritardo di forma e la stessa cosa vale per El Hamdaoui. Queste due settimane di allenamento senza partita dovranno servire anche per questo, per migliorare la condizione ed arrivare alla trasferta con Chievo con una buona abbondanza in avanti. Per Ljajic il discorso è diverso, le sue potenzialità sono chiare a Montella, ma il fatto che non riesca ad essere freddo negli episodi chiave, stanno facendo andare al ribasso le sue quotazioni da titolare.
Il tecnico napoletano ha detto anche che questo attacco è al completo, ma non è un segreto che se la Fiorentina dovesse raggiungere una buona posizione a gennaio, il famoso attaccante da 20 gol potrebbe veramente arrivare. Pradè e Macia sono a lavoro proprio per questo, per presentare al patron le migliori occasioni invernali, per trasformare questa squadra da bella incompiuta in macchina da Europa. Il nome più gettonato è quello di Bergessio. Montella non ha mai nascosto la sua predilezione verso il giocatore del Catania, ma c'è da capire se è veramente lui l'attaccante giusto per fare il salto di qualità. Lisandro Lopez rimane tra i nomi preferiti dai dirigenti gigliati, ma il Lione potrebbe alzare una barriera milionaria contro la quale la Fiorentina non sarebbe capace di combattere. Un clamoroso ritorno sarebbe quello rappresentato da Pablo Daniel Osvaldo, giocatore che è arrivato a Firenze troppo giovane per dimostrare il meglio di sè, ma che è rimasto nei cuori dei fiorentini da quella rovesciata a Torino che significò Champions League. Il nome nuovo è quello del Chicharito Hernandez, giovane attaccante messicano in forza al Manchester United che non trova spazio tra gli undici di Ferguson. Lo stesso allenatore non vorrebbe lasciarlo partire, ma se il trend dovesse continuare in questo senso, allora il giocatore potrebbe chiedere di partire, magari in prestito. E' lì che Macia si tufferebbe a pesce per portare a Firenze un talento di livello mondiale.
Gennaio non è poi così lontano e tutti, dai dirigenti fino ai tifosi, aspettano di capire questa squadra dove potrà arrivare, così da poter aggiustare il tiro in corsa, tra i sogni di mercato ed una bellissima realtà di gioco e classifica.