AGENDA FITTA

11.07.2013 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
AGENDA FITTA

Un'agenda fitta di impegni, appuntamenti, questioni da sbrigare, per i dirigenti viola Pradè e Macia. Se negli ultimi giorni l'attenzione è stata - giustamente - incentrata sulla trattativa per Mario Gomez, adesso per gli uomini mercato viola comincia un altro periodo intenso. Gestire le vicende Jovetic-Ljajic, quella di Pizarro, trovare un portiere di sicura affidabilità, mettere a segno gli ultimi colpi in entrata, collocare i tanti giocatori in esubero dell'ampia rosa della Fiorentina attuale.

In primis le questioni più calde. La trattativa per portare Jovetic in Inghilterra si sta sbloccando: il procuratore Ramadani è volato in Inghilterra per cercare un accordo col Manchester City, società con cui i viola hanno ottimi rapporti dopo l'affare Nastasic-Savic della scorsa estate. La Fiorentina ha fatto sapere di non aver ricevuto offerte concrete ma ormai - è ben noto - è il procuratore a condurre la trattativa: si può chiudere per una cifra assai vicina ai 30 milioni di euro. Discorso più intricato per Ljajic: la vociferata intesa del giocatore col Milan potrebbe essere vanificata dallo stop alla trattativa per Robinho al Santos, uno stop ufficializzato dalla stessa società brasiliana. In più c'è un aspetto da non sottovalutare: l'affetto che i tifosi stanno riservando a Ljajic in questi primi due giorni di ritiro a Montecatini. Un legame ancora saldo, quello fra Firenze e il serbo. E il rinnovo non è più un'utopia.

Da capire cosa accadrà per Ilicic: difficile che l'affare salti, ma la distanza fra domanda e offerta sembra ancora ampia (10-12 milioni contro 7). Il giocatore, non convocato per il ritiro rosanero, ha però espresso una volontà ben precisa: giocare nella Fiorentina. L'accordo a meno di sorprese si troverà, così come una decisione ben precisa sarà presa sul portiere. L'accordo per Agazzi esiste eccome, ma il Cagliari ha rifiutato uno scambio con Neto (e soldi) e la trattativa si è arenata da tempo: ma potrà riprendere quando i viola avranno in tasca le entrate delle cessioni.

Già, le cessioni. I giocatori in esubero sono tanti: Felipe è stato ceduto al Parma sostanzialmente a zero euro. Seferovic potrebbe portare circa 3 milioni (contro i 2,1 pagati nel 2010 da Corvino). Cassani potrebbe restare come alternativa sulla destra. De Silvestri se ne andrà, così come Salifu (entrambi non convocati nel pre-ritiro). Camporese andrà in prestito. Romulo piace al Chievo. Vargas è destinato al ritorno in Sudamerica. Olivera se ne andrà per pochi spiccioli. El Hamdaoui non è stato convocato benché a giugno non fosse in realtà impegnato con la Nazionale: potrebbe tornare in Olanda. Babacar tornerà in B. Per Matos è in arrivo un'offerta dal Brasile: deciderà Montella se puntare su di lui.