AFFARE O COMPROMESSO?

28.08.2012 00:55 di  Stefano Borgi   vedi letture
AFFARE O  COMPROMESSO?
© foto di foto di Stefano Borgi

Matija Nastasic al Manchester City. Non è ufficiale, ma è più di un'idea. E allora nasce il dubbio: si tratta di un affare o di un compromesso? O ambedue le cose messe insieme? Tutto ruota intorno a Stevan Jovetic. A seguire Matija Nastasic, la new entry Stefan Savic, ed il "di loro" procuratore Fali Ramadani. Sia ben chiaro è solo un'impressione, una logica deduzione, ma (converrete con noi) così si spiegherebbe l'improvvisa decisione della Fiorentina di cedere Matija Nastasic. Il giovane centrale è uno dei pezzi pregiati della rosa a disposizione di mister Montella, un cardine della neonata difesa a tre, ha 19 anni, e vanta già due presenze con la nazionale serba. Una garanzia per il futuro, a detta di tutti un campioncino "in pectore". E allora perchè privarsi di una tale risorsa, proprio ora che Della Valle ha promesso (e mantenuto) l'atteso rilancio, ha ridato entusiasmo alla piazza, sta ricostruendo dalle macerie un castello di sogni colorato di viola? Stiamo ai fatti: il Manchester City offre per Nastasic 14 milioni di euro più il cartellino di tale Stefan Savic (montenegrino anche lui), centrale difensivo mancino di 21 anni, valutato 6 milioni. Costo totale della trattativa 20 milioni. Un affare? Forse, chissà... E se fosse invece un compromesso? Fali Ramadani, procuratore di Jovetic, da giorni bussa alla porta di Della Valle per convincerlo a cedere il montenegrino più famoso. Ramadani porta in dote 30 milioni offerti dal City (e sembra anche dalla Juventus). La Fiorentina rifiuta, dichiara Jo-Jo incedibile, ammette il gentlemen's agreement ma fa muro alle pressioni del procuratore. Fali Ramadani è il procuratore anche di Nastasic. Al City interessa (oltre che Jovetic) anche il cartellino del difensore serbo e Ramadani spinge (ovviamente, è il suo lavoro) per il trasferimento di Matija in Premier League. In questo modo allenterebbe la pressione sulla Fiorentina per il trasferimento di Jovetic (tra l'altro non si è capito bene quale e quanta forza abbia questo gentlemen's agreement o scrittura privata che dir si voglia...) e guadagnerebbe sul trasferimento di Nastasic al City. Non solo, il City metterebbe sul piatto come conguaglio anche il cartellino di Stefan Savic. Ora, Savic ufficialmente non ha procuratore ma pare sia gestito dalla Lian Sports Gmbh, società d'intermediazione della quale fa parte, insieme ad altri soci, anche Fali Ramadani. Tra gli assistiti ci sono (oltre a Savic) anche Jovetic, Ljajic, Behrami, addirittura Avramov. Tutti giocatori della ex-Jugoslavia, molti provenienti dal Partizan di Belgrado. Ripetiamo, sono considerazioni, deduzioni, che servono a capire il perchè di una certa operazione.

L'impressione è di una sorta di compromesso (legittimo, per carità) per calmare le acque sul fronte Jovetic, che si sposa all'ennesimo affare (economico) della coppia Pradè-Macia. Ed i vantaggi ci sono per tutti: Ramadani che piazza due giocatori, la Fiorentina che rientra di una cifra consistente, Nastasic che va a giocare la Champions League, Savic che trova spazio ed opportunità (nel City stava in panchina..) Con l'unico rimpianto di veder partire un talento come Nastasic a soli 19 anni. Ma tant'è... E Jovetic? Per lui tutto è rimandato alla prossima stagione, lo ha detto anche Della Valle. E se lo dice lui...