MONTELLA: SPETTA A JOVETIC VALUTARE IL SUO FUTURO

Dal nostro inviato Paolo Bocchi
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18.07.2012 16:10 di  Redazione FV   vedi letture
MONTELLA: SPETTA A JOVETIC VALUTARE IL SUO FUTURO
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© foto di Giacomo Morini

Oggi dal centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena conferenza stampa di Vincenzo Montella. Queste le parole dell'allenatore viola:

Sul ritiro: "Il lavoro prosegue bene, ci stiamo allenando già da dieci giorni. Sono contento della risposta dei ragazzi. Manca un po' di entusiasmo ma mi aspetto che possa aumentare in futuro.

Sul mercato: "Sono fiducioso perchè ho visto l'entusiasmo della società. Di arrivi per ora se ne sono visti pochi ma la società sta lavorando. Mi aspetto però che la squadra venga integrata quanto prima, e sento la stessa volontà dalla società".

Su Jovetic: "Il calcio di oggi è così, dobbiamo essere preparati a queste voci. Da parte nostra abbiamo espresso la nostra volontà, ora spetta anche a Stevan valutare, se non lo ha già fatto. Poi deve esserci una squadra disposta a investire su di lui. E' un giocatore straordinario, che ogni allenatore vorrebbe allenare".

Su Viviano: "Lo stiamo aspettando, sia per le doti tecniche che temperamentali".

Ancora sull'entusiasmo: "Quando arriveranno nuovi giocatori l'entusiasmo arriverà sicuramente"

Su eventuale cessione di Jovetic: "Se andasse via Jovetic? Mi allenerei e giocherei io. Giochiamo per una città, e tutti coloro che vogliono andare via possono farlo se arriva un'offerta congrua al loro valore"

Ancora Jovetic: "Se lo vedo motivato o pensieroso? Entrambe"

Sul capitano: "Deve rispettare alcuni parametri, non l'ho ancora scelto ma spetterà a me. Poi non è detto che il capitano debba giocare sempre"

Sulla posizione di Jovetic: "Può giocare al centro o a sinistra. Secondo me può ricoprire anche il ruolo di centravanti se non ha obblighi di movimento. Servirebbero due attaccanti esterni veri.

Su Vargas: "Vedo disponibilità da parte sua. In passato ha commesso degli errori, ma non è facile allenarsi sapendo ogni anno che potrebbe partire. Vedo attenzione, anche se non quanta ne vorrei vedere".

Sullo spogliatoio: "Il comportamento è un valore importante, altrimenti se si gioca in dieci per momenti di isteria poi si perdono le partite. Nella valutazione di un giocatore conta anche l'aspetto comportamentale. Questo dentro il campo, fuori non è necessario andare tutti d'accordo. A Roma vincemmo uno scudetto pur non andando molto d'accordo fuori. Il mio mestiere mi porta a fare valutazioni di questo tipo, perchè durante la gara non si deve mai perdere la concentrazione.

Ancora su Jovetic: "Ci ho parlato il primo giocrno per capire le sue intenzioni, con la promessa che non ne avrei parlato pubblicamente. So le sue intenzioni, si sta allenando bene ma è inevitabilmente pensieroso per le cose che si leggono, a volte giuste altre no. Lo considero a tutti gli effetti un giocatore viola".

Su El Hamdaoui: "Un giocatore di grandissime qualità, anche in fase realizzativa. Ovviamente non può essere al meglio ma lo vedo estremamente motivato e con voglia di imporsi".

Sul calcio italiano: "Ci sono meno disponibilità economiche rispetto ad altri campionati. I motivi li conosciamo".

Sugli obiettivi: "Ho promesso che il mio entusiasmo sarà sempre massimale. Penso sia necessario qualche intervento in alcune zone del campo. In base a chi arriverà si potranno fissare degli obiettivi. Il primo traguardo è imporre una disciplina comportamentale che ci permetterà di esprimerci al meglio. L'obiettivo è quello di tornare in Europa. Poi vediamo chi arriverà, magari qualcosa di più..."

Sui rinforzi: "Il reparto che necessità di maggiori rinforzi è ovviamente il centrocampo. Dovranno essere bravi i dirigenti

Su Roncaglia: "E' voluto tornare prima dalle vacanze, ha molta fame di imporsi".

Su Berhami: "E' un giocatore di temperamento che può ricoprire più ruoli. Con la sua partenza c'è necessità di sostituirlo, anche dal punto di vista temperamentale. E' necessario che chi resta sia contento di indossare questa maglia. Abbiamo bisogno di ricostruire e riconquistare i nostri tifosi, coi quali siamo in debito. I nostri giocatori devono lavorare per questo".

Sugli obiettivi di mercato: "Di nomi se ne fanno tanti. Alcuni di loro sono legati, quindi aspettiamo di vedere chi arriva e poi capiremo quali elementi cercare".

Jovetic alla Juve: "Sarebbe facile rispondere per accattivarsi le simpatie dei tifosi. Io mi auguro solo che rimanga".