HUGO, CON ASTORI UNA BUONA COPPIA. MI ISPIRO A MIRANDA

HUGO, CON ASTORI UNA BUONA COPPIA. MI ISPIRO A MIRANDA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

È il giorno di Vitor Hugo: il nuovo centrale della Fiorentina ha preso la parola quest'oggi nella sala stampa del Benatti di Moena per presentarsi. Ecco le sue dichiarazioni: "Grazie per la presentazione di Antognoni, sono felice di essere qui".

Sulle difficoltà di ambientamento in Italia e sulla coppia con Astori: "Il calcio italiano è molto diverso da quello brasiliano, c'è molta più intensità e tecnica. Sono però convinto che con Astori riusciremo a creare una buona coppia, mi aiuterà molto ne sono convinto. Il calcio italiano, ripeto, è diverso ma sono convinto di adattarmi il prima possibile".

Su quanto conosce il calcio italiano: "Il calcio italiano è molto strutturato rispetto al calcio al quale sono abituato: io mi ispiro molto a Miranda dell'Inter, mi ispiro a lui e spero di ripercorrere le sue orme qui in Serie A".

Su cosa significa per lui la nuova esperienza in Italia: "Sono contento di essere qui al termine di un percorso nel mio Paese: sono contento di essere approdato in un club come la Fiorentina, spero di fare ancora meglio rispetto a quanto ho fatto fino ad adesso".

Se ha parlato con Stefano Pioli e cosa gli ha detto: "Il nostro allenatore è motlo bravo, sa allenarci bene e sa scherzare quando ce n'è bisogno ma è anche duro quando serve".

Se qualcuno gli ha già parlato di Firenze: "Sì, ho parlato con Felipe Melo di Firenze. Pian piano sto imparando la vostra lingua, sto seguendo le conversazioni, ogni giorno io miglioro. Della storia viola conosco bene anche Dunga".

Sul suo piede mancino e la convivenza con Astori: "Io sono prevalentemente mancino ma non ho problemi a far girare la palla con la destra".

Sul peso di sostituire Gonzalo: "So bene che Gonzalo ha fatto un grande lavoro ma non voglio specchiarmi sul lavoro degli altri ma voglio fare il mio lavoro, regalando vittorie ai tifosi. Il percorso che ha fatto Gonzalo è da rispettare ma io voglio fare la mia strada".

Se era già stato cercato dalla Fiorentina: "Sì, lo scorso anno. La mia ex squadra però stava vivendo un momento positivo e non avevo ancora intenzione di andarmene dal Brasile. Mi sono però messo d'accordo con i vertici del club che mi avrebbero lasciato andare a Firenze l'anno successivo".

Sull'obiettivo della squadra: "Ancora non si è parlato di nulla: io però sono qui per portare risultati e sono certo che anche i miei compagni di squadra stiano pensando a questo".

Sul sogno di giocare in Nazionale: "E' naturale che ogni giocatore voglia andare in Nazionale ma il mio primo obiettivo è fare il mio meglio per la Fiorentina".

Se ha legato con qualcuno in particolare nello spogliatoio: "Ancora non con tanti, molti giocatori sono ieri: sono diventato amico di Diakhate e Bruno Gaspar. Il gruppo è fatto da tutte persone eccellenti, che mi stanno aiutando molto".