WOLSKI, Se non gioco voglio andarmene

23.12.2013 18:13 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
WOLSKI, Se non gioco voglio andarmene
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Ho bisogno di parlare con Montella e scoprire i piani che hanno in mente per me. Perché se non gioco voglio andarmene". Così Rafal Wolski si sfoga in una lunga e dura intervista a polsatsport.pl qualche giorno fa, prima che Montella parlasse bene di lui dicendo che è uno dei giocatori che più sono cresciuti negli ultimi mesi. "Questa stagione sembra negativa, perché l'ultima volta che ho giocato risale a settembre - spiega Wolski -. L'interesse del Grasshopper? C'era qualcosa, ma non voglio lasciare l'Italia, dovrei imparare una nuova lingua, un nuovo stile di gioco. Un prestito in serie B? Non so neanche se ci sono richieste dalla serie B, ma voglio andare in club che nei prossimi sei mesi creda in me. Voglio avere la possibilità di giocare. Pawlowski dall'Udinese al Latina e non gioca? E' normale quando si tratta di un nuovo arrivato: se l'allenatore deve scegliere fra due giocatori dello stesso livello, punta su chi conosce meglio. Io voglio giocare, è la cosa più importante.

Se la Fiorentina non vuole darmi delle possibilità, vuol dire che devo andarmene. Ho parlato con diverse persone dello staff: tutti mi hanno detto che le cose stanno andando bene, che sono giovane, che ho tempo di migliorare. Ma ci sono volte in cui torni a casa e ti domandi cosa non sia andato, perché l'allenatore abbia schierato altri. E' questa la rabbia. Il giorno in allenamento sono determinato a dimostrare che merito un posto fra i titolari"
Wolski parla anche del difficile rapporto con l'Under 21 polacca: "Sono stato convocato, ma quando il ct non mi ha fatto giocare è normare che un club come la Fiorentina si chieda: ma come? Va in Nazionale giovanile e non gioca neanche? Beh, ero molto nervoso. Il ct ha preferito altri. Posso solo dire che ero pronto a giocare. Anche gli altri compagni erano sorpresi che non giocassi".