VOX POPULI, Una viola grinta e carattere
L'esordio di Delio Rossi sulla panchina della Fiorentina è coinciso con un buon pareggio contro il Milan campione d'Italia. Nonostante il freddo gelido della serata, la prova della squadra viola ha portato tepore nel cuore dei tifosi, soddisfatti soprattutto di aver visto grinta e coesione.
Claudia: “Sono molto contenta. La squadra mi è piaciuta, finalmente abbiamo visto il carattere e la voglia di lottare che non avevamo più da tempo. Siamo solo agli inizi di questa avventura col nuovo allenatore, ma le premesse sono buone dopo tante partite davvero tristi e incolore.”
Daniele: “Tutto sommato è stata una buona prestazione. In campo c'era grinta, voglia di far bene, la giusta cattiveria agonistica e soprattutto tanta corsa, cosa che nella gestione Mihajlovic non avveniva, perlomeno non nel modo giusto. Il Milan è davvero una grande squadra, probabilmente l'arbitro ci ha voluto bene in un paio di occasioni, ma abbiamo saputo tenere testa. Secondo me il nostro grande problema è l'eccessiva mediocrità tecnica di alcuni elementi della rosa.”
Tommaso: “Sono convinto che Delio sia l'uomo giusto per noi. Ho davvero fiducia nel nostro mister e credo che grazie a lui torneremo in Europa. La prova contro il Milan è stata buona, ho visto il carattere che voglio da chi indossala nostre maglia. C'è ancora tantissimo da lavorare, ma penso che questo sia l'inizio di una bellissima storia tra la Fiorentina e Delio Rossi.”
Paolo: “Bravi ragazzi, finalmente ho rivisto un abbozzo di concetto di gioco. La differenza tra Rossi e il suo predecessore è già palese, c'è un atteggiamento diverso da parte dei giocatori, che contro i rossoneri hanno tirato fuori il carattere. Il Milan è una squadra impressionante, con calciatori fortissimi e sono sicuro che vincerà nuovamente il campionato con una certa facilità, ma noi abbiamo fatto la nostra parte facendo vedere che possiamo dare fastidio. Vorrei in particolare sottolineare la prova di alcuni elementi: Kharja, che pur giocando poco ha inciso ancor più positivamente in campo, De Silverstri che mi molto piaciuto nonostante le limitate abilità tecniche, Boruc che ha fatto un paio di interventi fondamentali, e soprattutto il giovanissimo Nastasic, che in una parola è stato monumentale.”