UEFA, La Fiorentina si lancia all'attacco
Vincere per proseguire il cammino in Europa. Vincere per il Franchi, per quel dodicesimo uomo sempre pronto a correre in soccorso, ad incitare nel momento della difficoltà, ad applaudire e dare la giusta spinta quando invece quella tanto amata maglia viola recupera un pallone. Vincere per arrivare poi alla sfida contro la Juventus, in campionato, con un altro spirito, sempre più consapevoli delle proprie potenzialità. Ne è convinto Cesare Prandelli, che non pensa ad altro se non a «schierare in campo contro il Groningen la migliore formazione possibile».
Ne è convinto anche Ron Jans, tecnico olandese, sorriso stampato in fronte e spiccato senso dell’humor. «Vogliamo vincere» ammette deciso Prandelli, «non ci accontenteremo di un pareggio» replica il collega in perfetto inglese.
Nessuno, insomma, è pronto a tirarsi indietro. Nessuno vuole mollare. «Perché il Groningen, con il passaggio del turno, raggiungerebbe un traguardo storico», dice l’olandese, «ma la Fiorentina non intende affatto cedere il passo». Sarà gara vera, dunque. Novanta minuti di fuoco. «Attaccheremo sempre, non intendiamo correre rischi spiega Prandelli anche per dare continuità di risultati a questo nostro inizio di stagione. Vogliamo proseguire questa splendida avventura in Europa e, perché no, magari anche consolidare il terzo posto in campionato. Fino a domani sera (stasera, ndc), però, testa solo al Groningen».
A fare la differenza ci sarà poi il pubblico, gli oltre 30.000 che invaderanno, con sciarpe e bandiere viola al vento, il Franchi.
«Sono la nostra arma in più - prosegue il tecnico dei viola - I tifosi sono il vero segreto. Con la loro passione riescono a darti la spinta giusta per tentare il recupero più difficile e, non bastasse, ti aiutano nel momento delle difficoltà. Saranno decisivi, come noi vogliamo esserlo per loro».
Spazio poi alla pretattica. «Del Groningen temo soprattutto Bruno Silva, l’esterno destro: all’andata, specie nei minuti iniziali di gioco - continua Prandelli - i biancoverdi si sono dimostrati squadra aggressiva, una di quelle che, in casa o in trasferta, giocano sempre a viso aperto». Anche per questo motivo Semioli potrebbe essere sistemato a sinistra, in marcatura proprio sul temibile uruguagio. Toccherà invece a Vieri («Si è allenato regolarmente e sta bene, mentre Osvaldo non è al 100% della condizione per un affaticamento»), l’uomo delle Coppe, farsi carico del reparto offensivo dei viola.
Fiorentina-Groningen (ore 21, diretta La7 in chiaro)
FIORENTINA (4-3-3): 1 Frey; 17 Balzaretti, 2 Kroldrup, 5 Gamberini, 23 Pasqual; 5 Donadel, 11 Liverani, 18 Montolivo; 7 Semioli, 32 Vieri, 10 Mutu. A disp.: 12 Lupatelli, 21 Ujfalusi, 8 Pazienza, 19 Gobbi, 22 Kuzmanovic, 24 Santana, 29 Pazzini. All.: Prandelli.
GRONINGEN (4-4-2): 1 Van Loo, 2 Silva, 4 Kruiswijk, 3 Sankoh, 5 Stenman; 17 Meerdink, 21 Lindgren, 7 Lovre, 8 Levchenko; 9 Berg, 10 Nevland. A disp.: 26 Luciano da Silva, 12 Svejdik, 13 Van de Laak, 25 Metaj, 23 Rozema, 20 Kolder, 14 Nijland. All.: Jans
ARBITRO: Meyer (Ger). Assistenti: Kadak e Frank (Ger).