UEFA, Contro l'Everton rischio hooligans
Occhi aperti. Nella serata più importante per la Fiorentina in Uefa sono massicce le misure di sicurezza previste per accogliere i tifosi inglesi al seguito dell’Everton. Quasi cinquemila le richieste pervenute dall’Inghilterra, a fronte di circa 2400 biglietti messi a disposizione dalla Fiorentina per i sostenitori britannici. Grande attenzione, di conseguenza, è stata posta da parte della Questura di Firenze che ha lavorato in stretto contatto con le autorità inglesi, quelle cittadine e le due società coinvolte. Nei tavoli tecnici organizzati nei giorni scorsi dal questore di Firenze, Francesco Tagliente, si è discusso in particolare della necessità di vietare la vendita di biglietti in città e per questo motivo l’intera disponibilità è stata spedita oltremanica dove i tifosi hanno potuto acquistare biglietti nominali. In questo modo, del resto, ogni supporter potrà essere monitorato fin dal momento dell’imbarco sul volo, ma anche le autostrade, le ferrovie e gli alberghi sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine. Quel che preoccupa, tuttavia, sono le tipiche abitudini dei fan inglesi, spesso e volentieri ben oltre il concetto di “gomito alto”. Anche e soprattutto per questo motivo sarà vietata la vendita di alcolici.
D’altra parte, a prescindere da come andranno le cose, la tifoseria dell’Everton viene segnalata come “intemperante” e non è un caso se già in occasione di altre gare europee dei “blues” molti dei tifosi inglesi siano stati fermati prima della partenza. In occasione della gara contro il Norimberga, ad esempio, in circa 1500 sono stati bloccati seppure in possesso di regolare tagliando. I tagliandi acquistati, provenienti direttamente dalla città tedesca, avrebbero infatti consentito uno stretto contatto fra i britannici e i tedeschi con conseguente allarme per l’ordine pubblico. Va tuttavia sottolineato quanto il rapporto fra l’Everton e la sua tifoseria sia stretto. Soltanto qualche mese fa, di fronte alla necessità di cambiare stadio, la società di Liverpool si è direttamente rivolta ai propri supporters indicendo un vero e proprio referendum per prendere la decisione definitiva. Quel che, comunque, dovrebbe rassicurare un po’ tutti è il precedente dell’Everton in terra di Norvegia per i sedicesimi di finale contro il Brann. In questa trasferta gli inglesi si sono, nel complesso, comportati bene segnalandosi soltanto per qualche piccola intemperanza dovuta al consueto abuso alcolico. Giovedì sera al “Franchi” gli eventuali hooligans dovranno limitarsi alle bibite o, in stile sportivo, al massimo ad un Caffè Borghetti.