TORO-FIORENTINA, La voce dei protagonisti
Fiorentina in goal al 3', con Mutu, su punizione dal limite: un tiro di destro che s'insacca alla sinistra di Sereni. Toro lento e impaurito, le idee si fermano alle intenzioni e non sono delle migliori, così la Fiorentina raddoppia. Al 43', in un'azione cominciata da calcio d'angolo, è Gilardino a dare il definitivo colpo di testa, nell'immobilità della retroguardia torinista. Ai tifosi granata resta il dilemma della scelta tra delusione e rabbia. Nella ripresa i brividi principali sono provocati dal freddo, almeno fino al 70' quando buona parte della curva granata abbandona lo stadio, e i rimanenti contestano. Sul campo, intanto, altre tre reti: la terza dei toscani, al 75', con un sinistro di Kuzmanovic su assist di Mutu. Un minuto dopo arriva il rigore assegnato per fallo di Melo su Amoruso, e realizzato da Rosina tra i fischi; infine, il quarto sigillo viola, ancora di Gilardino che, in solitudine, sfrutta il suggerimento di Pasqual. Alla Fiorentina va quanto meritato: ben plasmata da Prandelli, gioca un calcio organizzato e concreto. Davvero troppo per il Torino d'oggi.
TORINO
Il presidente del Torino, < b>Urbano Cairo: "Non abbiamo ancora preso nessuna decisione, prima voglio parlare con il mister. Il gol subìto è stato casuale, ma la squadra non ha avuto la forza di reagire come in altre occasioni. Lo spogliatoio è composto da ragazzi per bene. Ho con i giocatori un rapporto splendido, nessuno gioca contro nessuno. Oggi avevo chiesto che facessero una partita per me e non credo che mi abbiano giocato contro. Certamente voglio che i tifosi stiano vicini alla squadra e al mister, non solo a me".
FIORENTINA
Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli: "L'episodio della punizione, dopo due minuti, ci ha aperto la strada e ha condizionato la partita; diventa difficile recuperare per chi è in svantaggio. Ho visto una buona continuità di gioco rispetto a Roma: abbiamo lavorato bene a centrocampo e nella fase difensiva. Bravissimo Mutu a dare riferimento alla squadra. Pazzini? Di mercato non parlo. Ora dobbiamo continuare a crescere e confermare qualità e valore".
Il difensore della Fiorentina, Gianluca Comotto: "Provo un pò di tristezza a vedere il Torino in questa situazione. Per noi il campionato ora prende un'altra forma. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Sto giocando in un ruolo diverso rispetto a quando ero a Torino, qui non serve quella spinta sulla fascia che mi sfiancava. I fischi? Me l'aspettavo, quando c'è stato un grande amore, dopo il distacco si prova risentimento. D'altra parte il Torino è uno stile di vita, mi ha insegnato la grinta, l'animo. Oggi nei giocatori del Toro ho visto paura. Tutto diventa più difficile, ma c'è il potenziale per risollevarsi".