SIENA, Portanova: "Attenti a Pazzini e Mutu"

12.04.2007 19:26 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Ac Siena

"Ormai sono tre anni che sono qua e devo dire che i senesi mi hanno trasmesso questa rivalità e quella con la Fiorentina per me è diventata una partita particolare." – ha dichiarato Daniele Portanova – "E’ un’ottima squadra, che nonostante i tanti punti di penalizzazione sta facendo un grande campionato: è composta da tanti ottimi giocatori e anche da qualche campione. Ma andremo a Firenze senza paura, dando il 110%."

Hai già pensato a come affrontare l’attacco della Fiorentina?
Ci vorrà tantissima concentrazione, come abbiamo sempre fatto. All’andata è stato un bel duello, spero che si possa ripetere anche al ritorno.
Potrebbe mancare Toni alla Fiorentina. Sarebbe un vantaggio per voi?
Fa sempre piacere incontrare i grandi campioni, e comunque se non ci dovesse essere Toni, ci sarebbe Pazzini che non è da meno. Io preferirei che ci fosse Toni perché se dovessimo riuscire a fare risultato potremmo dire che l’abbiamo fatto con lui in campo.
Quale arma dovrà utilizzare il Siena per mettere in difficoltà la Fiorentina?
Più che un’arma in particolare dovremmo giocare con il cuore e dare, come ho detto, il 110%. Queste sono le uniche due cose che, unite ad un pizzico di fortuna, ci possono permettere di fare risultato al Franchi.
Secondo te il primo vero caldo potrà influire su questa partita?
Sicuramente si farà sentire ma non credo che farà venir meno la concentrazione di entrambe le squadre. Speriamo di vedere una partita bella, corretta e anche maschia.
Dopo due risultati utili consecutivi, come è il morale della squadra e come vi state preparando a questa partita?
Servono ancora punti per la salvezza. Speriamo di ripetere la prestazione di Reggio, perché nel primo tempo con l’Udinese c’è stato un calo sia fisico che mentale. Dobbiamo fare al più presto i punti che ci consentiranno di arrivare alla salvezza per poi dedicarla a chi questo traguardo lo voleva più di tutti e che rimarrà sempre nei nostri cuori e in quelli di tutti, l’Ingegner Paolo De Luca.
Secondo te dove è vulnerabile la Fiorentina?
E’ una squadra forte, attrezzata in tutti i reparti, con un attacco stellare. Non saprei dire dove è vulnerabile: ripeto, quando una squadra dà il 100% esce sempre a testa alta, poi per vincere una partita ci vogliono sempre tanti fattori come la fortuna e qualche episodio favorevole.
All’andata ci furono grandi proteste da parte vostra per le decisioni arbitrali che penalizzarono il Siena, c’è un po’ di preoccupazione anche per questo aspetto?
Se stiamo a pensare a tutti gli episodi negativi che ci sono stati a nostro sfavore quest’anno staremmo qua tutta la notte. Non mi ricordo quelli successi nell’ ultima partita, figuriamoci se ricordo quelli dell’andata. Spero venga arbitrata nel migliore dei modi, starà anche a noi giocatori mettere l’arbitro nelle migliori condizioni per arbitrare al meglio.
La Fiorentina è attualmente al settimo posto e sta lottando almeno per la Uefa, credi che abbia ancora qualche speranza di arrivare quarta?
Per l’organico che ha, penso che possano provare ad entrare in Champions. Io però sono talmente concentrato sulla salvezza del Siena che non so dire di più.
Secondo te quanto manca alla salvezza del Siena?
Secondo me circa 6-7 punti. Non è detto che dobbiamo farne 7 per forza, più punti vengono, meglio è. Vogliamo migliorare il rendimento dell’anno scorso quando ci salvammo a due giornate dalla fine.
Una vittoria nel derby potrebbe impreziosire questa stagione, oltre alla salvezza?
Sarebbe senz’altro una gioia per i tifosi senesi, oltre che una tappa di avvicinamento alla salvezza. Vediamo cosa succederà domenica, siamo consapevoli di affrontare un’ottima squadra. Troveranno però un Siena che darà anima e cuore.
Il Siena è comunque una squadra che ha vinto più in trasferta che in casa
E’ vero, i risultati dicono questo, ma chi ha seguito il Siena quest’anno sa che anche in casa abbiamo fatto delle ottime partite. Purtroppo c’è mancato il gol in qualche occasione, altrimenti saremmo qui a parlare di una squadra già salva.
Come imposterete la partita, con un atteggiamento più offensivo o maggiormente coperti?
Dipenderà dal mister come imposteremo la partita, questo è un aspetto tecnico tattico che non sta a me decidere. Noi pensiamo solo a fare al massimo quanto preparato in settimana.
Abbiamo parlato tanto di Toni, ma non credi che Mutu e Reginaldo, per caratteristiche fisiche possano mettere più in difficoltà la difesa bianconera?
L’ho detto prima, la Fiorentina ha ottimi giocatori, soprattutto in attacco con Mutu e Pazzini che non sono assolutamente da sottovalutare. Noi comunque in difesa facciamo sempre abbastanza bene, cercheremo di farlo anche domenica contro questi grandi campioni.