SERIE A, I "più" e i "meno" della giornata
I PIU - FRANCESCO VALIANI
Esordio in A col botto per Francesco Valiani. O con "la botta", che dir si voglia. Il trequartista ex Rimini, si presenta con un missile da fuori che trafigge Abbiati e che regala tre punti storici al Bologna al ritorno in B.
MAURO ZARATE
Dall'Argentina se ne era andato a cercare fortuna (e soldi) in Oriente. Ora esordisce in Italia con due reti, ad un avversario modesto come il Cagliari, ma tanta personalità e voglia di sfondare. Se il buongiorno si vede dal mattino...
RONALDINHO
Ok, il Milan ha perso. Ma un Ronaldinho così, signori, è un piacere vederlo. Spettacolo allo stato puro: dribbling, cross, sorrisi. L'immagine bella del calcio.
ROLANDO BIANCHI
Una stagione fallimentare, tra Manchester City e Lazio, ed un ritorno in Italia con tanto di gol. Il Torino conta tanto nelle sue prestazioni ed in quelle del suo compagno di reparto, Nicola "Dinamite" Amoruso, per tornare ai fasti di un tempo.
ANTONIO DI NATALE
Sulle colonne della Gazzetta si è meritato un 8.5. Niente male per uno che dopo l'Europeo sembrava un calciatore finito e che invece ha dimostrato di esserci ancora. Due gol, uno più bello dell'altro, tanto per gradire...
I MENO - LUIS FIGO
L'emblema di un Inter bella a metà, divertente nel primo tempo e priva di idee nel secondo. Lui rappresenta quella della seconda parte di gara, dove gli extraterrestri di Mourinho sembravano dei semplici esseri umani.
JULIO BAPTISTA
La "Bestia" non ha ruggito stavolta. Lento, impacciato, un po' sconclusionato nelle movenze e totalmente fuori dal gioco e dagli schemi di Spalletti, ha bisogno di tempo prima di oliare gli ingranaggi.
FABIANO SANTACROCE
La sua espulsione, nella gara contro la Roma, frutto di due ammonizioni ingenue, rischiava di costare caro ai partenopei. E' un centrale dall'avvenire assicurato, deve solo cercare di mettere a freno l'istinto e ragionare un po' di più.
DIEGO LOPEZ
Mai Dire Gol ha la copertina giusta per i prossimi tre anni. Sulla linea, cicca il pallone e lo prende di mano, regalando il rigore che porta al pari della Lazio e lascia il Cagliari in dieci.
SOULEYMANE DIAMOUTENE
Su Sky lo definiscono un "salvataggio da pallanuotista" il suo. Palla alta in aria, solo, senza avversari intorno, decide di deviare in angolo con il pugno. Chapeau.