SERIE A, Chi sarà il capocannoniere 2009?
Chi vincerà il titolo di capocannoniere di serie A nel 2009? Alla 17ª giornata di campionato i pretendenti al trono sono ancora tanti. In testa, a quota 12 gol, c'è un terzetto inedito: Di Vaio-Gilardino-Milito, in rigoroso ordine alfabetico, ci mancherebbe.
TRIPLA DOPPIA - Tre sorprese. Seppur di grado diverso. Perchè il riscatto del "Gila" dopo gli stenti dell'ultima stagione in rossonero ci poteva pure stare in sede di pronostico estivo, abbinando il rinnovato connubio con il mentore Prandelli alla freschezza di un nuovo ambiente, con meno pressione (e meno concorrenza) addosso. Ma El Principe Milito era arrivato all'ultimo istante (letterale) del calciomercato. E se i tifosi rossoblù, che lo conoscevano bene, erano sospesi tra l'incredulità e l'estasi calcistica, gli altri non avevano realizzato l'entità del colpaccio del Genoa. Ma la sorpresa con la s maiuscola è Di Vaio. Alzi la mano chi il 30 agosto, al via del campionato, lo considerava tra i migliori attaccanti della serie A. Il suo meglio sembrava dietro le spalle. E invece...E invece lui, come il Gila e il Principe, fa reparto da solo.
I DUELLANTI - A quota 11 gol c'è Amauri. Il nuovo che avanza. Lo vogliono tutti: Brasile, Italia. La Juve, che ce l'ha in esclusiva, se lo coccola.
Ha fatto dimenticare ai tifosi bianconeri dell'assenza di un certo Trezeguet. Un gradino, anzi, un gol sotto, a quota 10, c'è Ibrahimovic. Stesso numero di maglia. La faccia dell'Inter, lui, ex juventino. La lotta per il trono del gol è una scatola cinese inserita in un contesto più grande: la sfida scudetto tra la squadra di Mourinho e quello di Ranieri.
ATTACCANTI DIVERSI - Tra gli aspiranti al trono di capocannoniere ci sono, appaiati a quota 8 reti, tre attaccanti dalle caratteristiche opposte, nei cui piedi alberga il destino della proprie squadre. Di Natale, attaccante esterno dell'Udinese, a differenza della sua squadra non ha avuto flessioni di rendimento, nonostante gli infortuni. Floccari, centravanti elegante dell'Atalanta, è il terminale offensivo di Del Neri, Zarate, punta della Lazio, è il diamante nella sabbia scovato da Lotito.
CLASSE - Tra gli aspiranti bomber, purchè attardati, citiamo random alcuni nomi che non possono essere ignorati. Perchè hanno un talento immenso. Perchè se aprono una "striscia" di gol, sono capaci di non fermarsi più. A 7 reti ci sonoi gemelli diversi del Milan: Kakà e Ronaldinho. Così come Miccoli, genietto mignon del Palermo. A 6 gol un'altra coppia di piedi di velluto: Del Piero, che è il campione in carica, e che finora si è scatenato soprattutto in Champions League, e Mutu, che "minaccia" di essere più di una spalla di Gilardino. Ah, poi ci sarebbe da tenere d'occhio un centrocampista: si chiama Hamsik, ha una città, Napoli, ai suoi piedi.