SCOZIA, Italia siamo pronti a battervi
Il ct della Scozia vuole Euro 2008: "Da troppo tempo manchiamo a un appuntamento importante. E' la nostra partita".
In Scozia si parla di calcio. Anni luce sembra separino due Paesi dello stesso continente: da una parte l'omicidio di un tifoso trasformato nell'ennesima operazione di sciacallaggio istituzionale e mediatico; dall'altra un commissario tecnico che si preoccupa di tattica e pensa agli europei di Austria e Svizzera. E si dice convinto che la sua squadra possa centrare l'obiettivo: "Siamo pronti per i campioni del mondo". Come stride con lo squallore che impregna il Belpaese questo titolo.
Grazie al cielo almeno a Glasgow si giocherà un partita di calcio, una vera partita di calcio, e così la sta preparando McLeish: "Siamo pronti per i campioni del mondo - ha spiegato il ct della Scozia -. Magari non vinceremo ma i giocatori daranno tutto. Non abbiamo paura di fallire". Dentro o fuori, vincere o con ogni probabilità salutare la qualificazione a Euro 2008: "Mentalmente siamo cresciuti, non abbiamo paura di fallire. E' troppo tempo che manchiamo a un appuntamento importante (dai Mondiali 1998, ndr). Nel gruppo ci sono diversi giocatori con una buona esperienza, ma questa sarà la nostra grande partita. L'Italia è campione del mondo, basta dire questo, ma noi sapremo come metterli in difficoltà". Ad Hampden Park il pubblico sarà l'uomo in più: "Giochiamo davanti ai nostri tifosi, l'Italia deve accorgersi che è lontana da casa". Mai come ora nessuna nostalgia.