RUSSIA, Il Tas dimezza la sospensione per doping
Tre Olimpiadi senza la Russia. Dopo PyeongChang 2018, Mosca non parteciperà nemmeno a Tokyo 2020 (posticipata di un anno) e all'edizione invernale di Pechino 2022. Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha dimezzato la pena della Russia, rendendola valida fino al 16 dicembre 2022, esaminando il ricorso dell'agenzia antidoping di Mosca (Rusada), che si opponeva alle conclusioni della Wada che aveva sospeso per quattro anni la Russia.
Invece di quattro, saranno due gli anni di sospensione, ma copriranno anche Pechino 2022 in programma nel mese di febbraio. Il verdetto era atteso anche dal Cio, che già in occasione dei Giochi coreani aveva ammesso gli atleti russi solo a titolo individuale. Come avverrà a Tokyo, dove i russi in grado di provare la loro estraneità alle manipolazioni accertate nel laboratorio antidoping di Mosca potranno partecipare, ma senza bandiera e inno nazionale.