RIVERA, Il settore giovanile riparta dalla tecnica
"Mi pare che negli ultimi anni si sia puntato molto sull'aspetto fisico rispetto a quello tecnico e probabilmente è una scelta che parte già a livello giovanile. Penso sia importante, grazie anche all'accordo stipulato con il settore tecnico, che prima si scelgano ragazzi bravi con la tecnica e che poi si formi l'atleta: il contrario secondo me è impossibile. Se i ragazzi hanno problemi di dialogo con il pallone ma la buttano solo sul fisico, potrebbe diventare un altro sport". Parla Gianni Rivera che illustra così, nel corso della presentazione dei campionati di allievi e giovanissimi nazionali in Figc, l'idea che intende portare al settore giovanile e scolastico federale.
Per quanto riguarda la scuola, spiega Rivera, "ci vorrebbe che la politica si accorgesse che lo sport è importante. Sento parlare di riforma storica dell'istruzione, ma dovrebbero convincersi a partire dalle strutture, e ricordare che nell'Unione Europea siamo il paese che dedica meno ore nella scuola all'attività fisica". Per quanto riguarda gli investimenti sui vivai "io credo che si dovrebbe investire più sul settore giovanile che non sulla prima squadra - spiega Rivera citando il modello Ajax - chissà che un giorno anche i nostri grandi club prenderanno quella strada".