RANOCCHIA, Trattativa arenata
Non è un mistero che Andrea Ranocchia sia nel mirino della Fiorentina. Già da quest’estate sembrava imminente il suo trasferimento sulle rive dell’Arno, ma la trattativa tardò a sbloccarsi, ed il 31 agosto era troppo difficile per l’Arezzo trovare sostituti. Il presidente amaranto, Piero Mancini, aveva ammesso nei giorni scorsi che, nonostante sul giocatore ci fossero diverse squadre, la Fiorentina aveva il diritto di prelazione in base all’accordo verbale ottenuto in estate. Ranocchia sarebbe potuto arrivare a Firenze con la formula della comproprietà, per un valore fissato sui 2,5 milioni di euro. Tuttavia, a sentire le parle del procuratore del giocatore, Sandro Stemperini, pare che la trattativa sia perlomeno congelata: "Premesso che non sono a conoscenza delle dichiarazioni del presidente Mancini, in quanto mi trovavo in Brasile per lavoro, confermo che la trattativa per portare Ranocchia a Firenze si è lentamente arenata: ancora oggi la Fiorentina non si è fatta avanti, forse la squadra viola ha perso l'interesse per il mio assistito. Ad agosto io e il padre di Andrea avevamo deciso di non accettare la proposta fatta dalla Fiorentina e di aspettare eventuali evoluzioni.
I presupposti per l’accordo non soddisfacevano ne' il padre del giocatore ne' il sottoscritto. Abbiamo deciso di aspettare, in quanto sul giocatore vi sono molte squadre di serie A. Bisogna ricordarsi che è l'Arezzo che gestisce il cartellino e quindi la decisione di cedere il giocatore viene presa in primis dalla società. Non c'è alcun vincolo da parte della società in merito alla cessione del giocatore alla squadra viola, quindi se la società gigliata non ha perso l’interesse per il mio assistito deve farsi avanti con proposte adeguate".