PRANDELLI, Sono contento, mi piace la mentalità

A Prandelli è piaciuta una cosa: «La voglia di giocare». Tempo di bilanci in corsa, ogni partita richiede un commento e quello di Prandelli è sereno: «Sapevamo di non avere profondità, in questo momento della preparazione è logico. Eravamo anche un po’ imballati, ma rientra nella normalità. Ho visto buoni movimenti contro un avversario in forma, la squadra si è impegnata e abbiamo avuto anche buone occasioni per vincere. Ma non è importante questo, mi è piaciuto di più l’atteggiamento della squadra».

Se c'è un giocatore che gli è piaciuto di più, Prandelli non lo dice. Ma il modo in cui ha utilizzato Kuzmanovic _ tre ruoli diversi _ la dice lunga: il centrocampista serbo è una delle scommesse dell’allenatore. Che si lascia sfuggire: «Kuzmanovic è andato molto bene».

Frecciata al Larissa, che non ha giocato una partita amichevole, almeno nello spirito: «Va bene che avevano perso col Torino, ma hanno affrontato la partita con uno spirito particolare». Prandelli sa che la Fiorentina è nella fase iniziale della preparazione e che alcuni giocatori _ Pazzini e Semioli fra questi _ devono entrare in forma. Ci vuole pazienza, il progetto viola punta sui giovani: «Vedrete che fra qualche tempo vi stupiranno». Vieri sarà pronto per l’amichevole dell’8 agosto contro la Primavera viola. Ieri a Castelrotto alcuni tifosi non hanno apprezzato la sua decisione di non firmare gli autografi: mugugni e qualche colpo al pulmino della società. Tutto si è risolto senza ulteriori complicazioni.

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