PRANDELLI, Fidati di un amico
Adrian Mutu (20 sigilli stagionali) e Giampaolo Pazzini (12) stanno rinverdendo i fasti dei tandem d’attacco che in passato hanno lanciato la Fiorentina: senza andare troppo lontano si pensi a quello formato a metà degli anni Novanta da Gabriel Batistuta e Francesco Baiano e l’anno scorso da Luca Toni e lo stesso Mutu, 32 gol segnati dopo altrettanti turni di campionato. Lo stesso numero di reti realizzate finora, come si è visto da Mutu e Pazzini seppur in competizioni diverse.
«Non sono sorpreso delle loro prestazioni, ero convinto che avrebbero sfondato assieme conoscendo le loro qualità - afferma Baiano che gioca ancora in C1 nella Sangiovannese - Pazzini peraltro essendo ancora giovane ha ampi margini di miglioramento, intanto sono certo che da qui al termine del campionato supererà la doppia cifra poi il prossimo anno sarà quello della consacrazione definitiva».
Non solo: Baiano è pure convinto che grazie anche a questa coppia-gol la Fiorentina, che riavrà Gamberini, Ujfalusi e Santana, abbia più di una chance di eliminare il Psv: «Perché non dovrebbe riuscirci? Pazzini e Mutu sostenuti dai loro compagni hanno fatto bene, inoltre la squadra viola ha battuto quest’anno la Juve a Torino e ha vinto a Rosenborg. Giovedì possono farcela».