PRANDELLI, Diamoci sotto con il Milan
L’uscita di scena dalla Coppa Italia mercoledì sera contro la Lazio ha lasciato l’amaro in bocca in casa viola. Per il risultato in sé (nella Fiorentina si teneva molto ad approdare alle semifinali) ma soprattutto per il modo con cui la squadra ha giocato e si è comportata in campo dopo il momentaneo pareggio degli avversari. Un calo fisico e psicologico, una vera e propria resa come rarissimamente è accaduto nei quasi tre anni di gestione di Prandelli. Ed è stato proprio questo aspetto che ha deluso e fatto arrabbiare il tecnico il quale, già a fine gara, ha bacchettato i suoi. «L’1-1 ci ha spedito ko e abbiamo smesso di crederci, non era mai accaduto finora, e comunque non dovrà succedere più», ha tuonato Prandelli.
Che ha ribadito i concetti in un confronto serrato con i suoi giocatori.
Peraltro incombe il Milan, la partitaa di domenica che può dire molto (anche se non tutto) in chiave Champions. Una sfida che sta accendendo la città e che rappresenta - su questo Prandelli è stato chiaro con i suoi - un’occasione difficile e al contempo formidabile per la Fiorentina per buttarsi alle spalle la serataccia di mercoledì e dimostrare che è stato solo un episodio, che grinta, cuore e carattere non si sono persi. La gente ha fiducia e ha ancora tanto entusiasmo, prova ne sono quei 13.000 e passa biglietti che sono già stati venduti per la gara di domenica posticipata alle 20,30. Ormai un tagliando è diventato introvabile: il Franchi s’annuncia davvero tutto esaurito come per i grandi eventi.