PELLISSIER, Abbiamo un vantaggio contro i viola
Al ritorno in serie A, non è più tempo di Chievo dei miracoli. La realtà gialloblu è ormai conosciuta benissimo da tutti, ed ovviamente le difficoltà per la truppa di Iachini sono aumentate. Con Sergio Pellissier abbiamo cercato di analizzare tutti questi aaspetti, senza tralasciare l'inserimento dei nuovi acquisti nella realtà clivense, tra cui il brasiliano Kerlon, nel quale tutto l'ambiente gialloblu nutre grossissime aspettative. Vediamo insieme l'intervista esclusiva rilasciata dall'attaccante valdostano, che oltre a presentare la sfida di domenica contro la Fiorentina, svela un interessante retroscena di mercato.
Pellissier, domenica vi aspetta una gara difficile contro la Fiorentina che cerca riscatto
"Non una gara facile, loro arrivano da una partita deludente in Champions, e di certo avranno voglia di recuperare".
Cercherete di sfruttare il loro momento negativo?
"Sicuramente se loro non sono in forma per noi può essere un vantaggio, ma sappiamo bene che i loro campioni possono risolvere la partita in ogni momento. Non dimentichiamo che la Fiorentina arriva da stagioni formidabili e tutto l'ambiente è di grandissimo spessore".
Per Iachini sarà una gara speciale, vi sta caricando in modo particolare?
"No, lui è sempre carico a prescindere dalla partita, magari la sentirà di più, ma lui è sempre lo stesso".
Che cambiamenti hai notato principalmente nel salto di categoria?
"In serie B potevi anche rimediare aglòi errori, in serie A non succede, non puoi concedere nulla, noi non possiamo permetterci di prendere troppi gol, dobbiamo essere più cinici".
Sei ancora a digiuno di reti: la cosa ti preoccupa?
"E' normale che mi auguro arrivino il prima possibile, si va a momenti nel mio ruolo, bisogna impegnarsi per migliorare e riuscire a cambiare questa fase particolare. Per me non è affatto un problema, sono consapevole di quanto sto dando ed ho la coscienza a posto".
L'ambiente tranquillo aiuta a non creare pressioni eccessive
"Sì, è un pro e un contro. Lavorare serenamente aiuta, ma l'aporto del pubblico sia in senso positivo che in quello negativo è molto utile. Qui si sta bene e si riesce sempre a dare il massimo".
Come si sono inseriti i nuovi acquisti? Langella e Pinzi per esempio possono dare molto
"Io credo molto bene, possono farci fare il salto di qualità ed hanno grande esperienza, è normale che necessitino di tempo per entrare nel gioco del mister".
Tra i nuovi arrivi spicca sicuramente quello del brasiliano Kerlon, in Brasile è descritto come un vero fuoriclasse. A te che impressione ha fatto?
"Mi è sembrato una bravissima persona ma non si è ancora allenato con noi, spero che possa arrivare il prima possibile per darci una mano. Purtroppo non so ancora quando potrà essere utile, ma non manca molto".
Anche Yepes è un giocatore di grande qualità...
"Mi ha stupito molto, ha fatto subito bene. Ma è un giocatore di enormi qualità che ha giocato in campionati importanti, è un nazionale colombiano..."
Come affronterete questo campionato?
"Tutte le squadre in serie A lottano alla pari, è normale che le difficoltà aumentino, sono tutte forti quanto te le dirette avversarie. Non possiamo permetterci errori, dobbiamo giocare alla morte per ottenere qualche risultato".
La Fiorentina è una squadra ferita, pensi che possa riprendersi?
"Hanno fior di campioni, sono una grandissima squadra con enormi qualità, possono fare benissimo, ma io spero inizino da domenica prossima e non contro di noi".
Con chi vi giocherete la permanenza in massima serie?
"Più di una, è normale che noi dobbiamo puntare a più squadre possibile, dobbiamo metterne sotto tante per essere tranquilli. Non tutte stanno andando al cento per cento, quindi occorre fare attenzione".
Lazio e Napoli al vertice... sorpreso?
"Sì, mi aspettavo le grandi davanti, ed invece soprattutto la Lazio mi ha impressionato ha fatto benissimo. Le mie favorite poi sono sempre le stesse: Inter, Milan, Juve sicuramente e poi credo che la Lazio possa fare davvero un campionato a sorpresa".
Come vedi l'inserimento di Mourinho in Italia?
"Non è facile arrivare in campionato diverso, il nostro è un campionato particolare, qui è difficile far gol ed è facile trovarsi in difficoltà".
E come personaggio che idea ti ha trasmesso?
"E' un personaggio particolare, con le sue interviste ci si diverte sempre. Lui dice sempre quello che pensa e questo è sicuramente un punto a suo favore".
Ti sei posto un obiettivo particolare?
"Il mio primo obiettivo è la salvezza del Chievo, poi ovvio che se inizio a fare qualche golletto non sarebbe male".
Una domanda sul mercato è inevitabile: in estate il Genoa si era fatto sotto per te, provi qualche rammarico perchè la trattativa non si è concretizzata?
"No, rammarici no, ma poi hanno preso Milito non credo siano dispiaciuti... Mi ha fatto comunque piacere essere apprezzato per come ho lavorato in questi anni, ma qui è casa mia e sono contento di essere rimasto".