PAGOTTO, Squalificato per 8 anni

La Corte di giustizia Federale non ha accolto la richiesta della procura antidoping del Coni che - secondo regolamento - aveva chiesto la radiazione come nel caso di Jonathan Bachini, anch'egli positivo due volte al metabolita della cocaina
14.09.2007 23:03 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it - Foto goal.com

La Corte di giustizia Federale ha squalificato il portiere Angelo Pagotto per 8 anni, detratto il periodo di sospensione cautelare. Il provvedimento è giunto in seguito al deferimento dell'ufficio di procura antidoping del Coni. Pagotto, per cui era stata chiesta la squalifica a vita (come nel caso dell'ex calciatore Jonathan Bachini), è risultato positivo, sia nel campione A che nel campione B, per la presenza di Benzoilecgonina (metabolita della cocaina) superiore alle norme Wada nel corso di un controllo del Coni. Il test era stato effettuato in occasione di Crotone-Spezia del 28 aprile scorso. Terminata la squalifica, in teoria Pagotto potrebbe diventare un allenatore.

LUCI E OMBRE - Angelo Pagotto è nato a Verbania il 21 novembre 1973. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, ha disputato il suo primo campionato da titolare in C1 con la Pistoiese nel 1994/95. Le ottime prestazioni fornite hanno suscitato l'interesse della Sampdoria, che lo ha ingaggiato l'anno successivo. È stato il momento migliore della sua carriera, diventato anche il portiere titolare dell'Under 21 di Cesare Maldini, campione d'Europa nel 1996. È stato peraltro il grande protagonista della finale contro la Spagna, decisa ai rigori, in cui ha parato due tiri dal dischetto, niente meno che a Raul e a Ivan de la Pena. All'inizio della stagione successiva (1996/97) Pagotto è passato al Milan, ma in maglia rossonera non è riuscito ad affermarsi anche a causa dell'annata disastrosa della squadra. L'anno successivo è stato ceduto al Perugia, poi Empoli, Reggiana, di nuovo Perugia in A (ma appena 8 le presenze in due stagioni) e, dopo la prima squalifica per cocaina, la Triestina, l'Arezzo e il Torino (senza mai giocare), fino alla scorsa stagione, trascorsa tra Grosseto e Crotone.